PESCARA. Il carburante continuerà ad avere un prezzo scontato almeno fino al ponte del Primo maggio compreso.
Nei giorni scorsi, infatti, il Governo, con l’approvazione del Documento di Economia e Finanza Def, ha prorogato al 2 maggio la scadenza del taglio delle accise su benzina e diesel, originariamente prevista per il 21 aprile.
Il taglio delle accise è stato sancito dal decreto Ucraina per mettere un freno all’impennata dei prezzi dei carburanti, che ha visto il suo picco a metà marzo. Il conflitto scoppiato a seguito dell’invasione russa, infatti, aveva inevitabilmente influenzato l’andamento dell’economia a livello mondiale, provocando un ulteriore peggioramento della crisi energetica e facendo arrivare il costo di benzina e gasolio in Italia oltre la soglia dei 2 euro al litro.
Con il decreto, sono state tagliate le accise per 25 centesimi più Iva, per un risparmio totale, quindi, di circa 33 centesimi al litro. Il decreto ha anche potenziato il ruolo del Garante per la sorveglianza dei prezzi. Il monitoraggio del Garante ha lo scopo di prevenire e riparare ad aumenti direttamente in loco, nel singolo benzinaio. Per questo, in caso di violazione, le imprese possono andare incontro a sanzioni da 500 a 5 mila euro.
«Abbiamo esteso di 10 giorni l’abbattimento di 25 centesimi dell’accisa su benzina e gasolio utilizzando il sovra-gettito Iva, quindi l’abbattimento dell’accisa viene esteso da oggi al 2 maggio», ha spiegato il ministro dell’Economia Daniele Franco dandone notizia.
Dal 3 maggio, pertanto, i prezzi dei carburanti potrebbero di nuovo iniziare a salire, quindi fare il pieno potrebbe costare tendenzialmente di più, anche se non è ancora possibile sapere di quanto o se l’aumento sarà immediato. Questo, a meno di un ulteriore intervento governativo per prorogare ulteriormente il taglio delle accise.
Nel frattempo il prezzo del carburante ha ripreso a oscillare verso il basso negli ultimi giorni. Secondo il sistema Osservaprezzi del ministero dello Sviluppo Economico, infatti, nel fine settimana il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è sceso a 1,775 euro al litro (1,791 il valore precedente). Il prezzo medio praticato del diesel self è invece calato a 1,771 euro al litro (contro 1,786).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato domenica era di 1,911 euro al litro (1,930 il valore precedente). La media del diesel servito invece era a 1,908 euro al litro (contro 1,928). I prezzi praticati del Gpl sono andati da 0,847 a 0,869 euro/litro, mentre il prezzo medio del metano auto si posizionava tra 2,202 e 2,376 euro.(u.c.)