I finanzieri del Gruppo di Matera, nell’ambito del dispositivo di controllo del territorio volto alla repressione dei traffici illeciti, sulla Statale 106 Jonica hanno tratto in arresto un trentenne, originario di Termini Imerese (Palermo) e residente nella provincia di Messina, trovato in possesso di 200 grammi di “hashish”, che avrebbero fruttato sul mercato oltre quattromila euro.

L’uomo arrestato, era alla guida di un furgone, risultato di proprietà di un’impresa di trasporti della provincia di Messina, di cui era dipendente; al momento del controllo, è apparso in evidente stato di agitazione. All’esito di una approfondita ispezione, il cane antidroga “Ginger”, ha segnalato, con insistenza, la presenza di sostanze stupefacenti all’interno del vano trasporti del mezzo; i finanzieri, quindi, sono riusciti ad individuare una busta di plastica di colore bianco abilmente occultata, nella quale vi erano due panetti di materiale resinoso di colore marrone, che a seguito di esame speditivo drop test è risultata essere sostanza stupefacente tipo “hashish”.

Pertanto, il conducente, nella flagranza del reato di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, è stato posto agli arresti domiciliari in una idonea struttura in Matera. La competente Autorità Giudiziaria riconoscendo l’esistenza di un concreto quadro indiziario, ha convalidato la misura restrittiva della libertà personale, emettendo ordinanza di applicazione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, con contestuale obbligo di dimora all’interno della provincia di Messina. Il cane Ginger

Cani anti droga