TARI. Cos'è e come si paga | Extrabanca

La Tari non subirà alcun aumento in questo 2024 nella città di Capua. Lo annuncia l’assessore al ramo Rosaria Nocerino all’indomani della seduta del Consiglio comunale che ha approvato il Pef, il piano economico-finanziario del servizio di igiene urbana e delle tariffe Tari per l’anno in corso, tributo necessario a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

“Il Pef 2024 del servizio di igiene urbana del Comune di Capua – spiega Nocerino – ammonta a circa 4.7 milioni di euro, di cui 3.4 milioni rappresentano i cosiddetti costi variabili e 1.3 milioni i costi fissi. Come noto, scopo del Piano è quello di fornire i dati utili alla definizione della Tassa Rifiuti (Tari) mediante la quale assicurare la copertura integrale dei costi di gestione distinguendoli, in particolare, tra costi fissi, riferiti alle componenti essenziali del servizio, e costi variabili, dipendenti dalla quantità e qualità dei rifiuti solidi urbani”.

Come si traduce questo piano in tariffe Tari 2024 per i cittadini di Capua? “Possiamo dire – ha annunciato in aula l’assessore – che in un contesto nazionale che registra aumenti Tari medi del 7% con punte al Sud del 9,6 % a causa dell’aumento dell’inflazione e dei costi di smaltimento dei rifiuti, a Capua siamo riusciti per il secondo anno consecutivo a non aumentare la pressione fiscale sulle famiglie che resta pressoché costante”.

“Un grande risultato di squadra per il quale mi preme ringraziare per l’eccellente lavoro il funzionario Parente, in qualità di responsabile dell’Ufficio Finanze dell’Ente, l’Ufficio Ambiente ed Igiene Urbana, il consigliere Casuccio, che ha messo a completa disposizione le sue enormi competenze professionali, i consiglieri comunali e gli assessori tutti. Siamo riusciti attraverso un lavoro accurato su ogni singola voce, a materializzare e cogliere qualsiasi opportunità, non mollando mai nemmeno quando sembrava dovessimo arrenderci al trend nazionale di forte aumento. Abbiamo prestato moltissima attenzione come amministrazione al caso della famiglia media: ad esempio, per una famiglia media di 3-4 componenti in un immobile con superficie di 80-100 mq l’oscillazione Tari 2024 rispetto al 2023 è minore dello 0,9%; in pratica resta costante”, spiega l’assessore al ramo.

Nocerino poi annuncia: “Altra notizia positiva che si rifletterà nei Piano economici dei prossimi anni è data dalla riduzione di costo, realizzatasi con il nuovo appalto dei rifiuti. In pratica, il nuovo affidamento del servizio di igiene urbana, se confrontato con il valore del vecchio contratto alla data del 2023, mostra una riduzione mensile di circa 12mila euro che nell’anno si traducono in un risparmio per i cittadini ed il Comune pari a circa 150mila euro”.