L’AQUILA. Tra dodicimila e 18mila euro a passaggio, per una stima di 600mila euro l’anno con un solo passaggio settimanale. L’opposizione – con i consiglieri comunali Paolo Romano, Simona Giannangeli, Stefano Albano, Massimo Scimia, Gianni Padovani ed Enrico Verini ha fatto le stime sui costi della pulizia della nuova pavimentazione in pietra bianca del centro storico. Del tema si è parlato in conferenza dei capigruppo, così come della chiusura totale di alcune zone del centro «che», secondo gli esponenti della minoranza, «causano l’impossibilità di carico e scarico merci e la difficoltà nel passaggio dei mezzi di soccorso. Abbiamo chiesto e ottenuto l’audizione dell’assessora al traffico Cucchiarella, dell’assessore all’Ambiente Taranta, del comandante dei vigili Di Berardino, del dirigente del settore mobilità Marrocco e dell’Asm».
i costi della pulizia
«Sulla nuova pavimentazione», argomentano i consiglieri, «abbiamo effettuato un accesso agli atti per capire se e come era stata prevista la manutenzione, ma non è emerso nulla di rilevante nel capitolato di gara. La criticità invece doveva essere analizzata fin da subito, vale a dire dalla progettazione. Siamo stati informati da Asm che i costi sono più ingenti di quanto già sospettassimo. Si parla di 0,80 centesimi al metro quadrato per 15.000 mq di strada tra corso Vittorio Emanuele e piazza Regina Margherita; metri quadrati che saliranno a 22.000 quando sarà finita piazza Duomo, senza calcolare ancora via Verdi, via Garibaldi, via Bafile, piazza del Teatro, piazza Palazzo e piazza Chiarino. Un costo per la collettività che al momento si aggira tra i 12mila e i 18mila euro per ogni passaggio del mezzo di pulizia. Si parla di 580mila euro l’anno per una pulizia a cadenza settimanale senza ancora considerare piazza Duomo. Sono cifre che certificano la situazione drammatica a cui vanno incontro i conti pubblici e su cui l’amministrazione deve dar conto ai cittadini, in primis riconoscendo con umiltà l’evidenza dell’enorme problema e poi trovando opportune risorse da dedicare che non possono essere quelle tolte ad altri servizi essenziali». L’opposizione propone di «adeguare il contratto di servizio dell’Asm secondo l’indice Istat, così da recuperare risorse pari quasi a 1,5 milioni da destinare al decoro e alla pulizia del centro. Una misura che serve con celerità. Sulle difficoltà che si riscontrano dopo l’interdizione sulla nuova pavimentazione a qualunque tipo di mezzo, la zona più problematica è quella di via Garibaldi, Fontana Luminosa, piazza Regina Margherita, piazza Chiarino e vie limitrofe. Continua a permanere una distanza siderale tra l’amministrazione e le esigenze dei cittadini del centro».
che dice il centrodestra
«L’amministrazione», conclude l’opposizione, «ha sostenuto in conferenza capigruppo non solo che non si riscontra nessun problema legato ai soccorsi per ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco, ma che si ritiene sufficiente l’unica zona individuata per il carico e scarico merci, cioè quella di piazza Battaglione Alpini, anche per quantitativi ingenti e di difficile trasporto. La discuzzione continuerà in commissione Territorio». (u.c.)