PESCARA. Uno sguardo intenso, un abbraccio e una carezza a Marco Marsilio. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha visitato ieri pomeriggio al Vinitaly lo “Spazio-Abruzzo”, padiglione 12. La premier è stata accolta dal Presidente della Regione e dal vice Presidente Emanuele Imprudente. Presenti tra gli altri il Presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi, il Direttore generale della Regione Abruzzo, Antonio Sorgi ed i parlamentari abruzzesi Etelwardo Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa.
È stata una mezza giornata strappata all’agenda della presidente del Consiglio, per tenere fede alla promessa di visitare il Vinitaly. Tre ore e mezza nel quartiere fieristico, tra premiazione degli istituti enologici per il concorso indetto dal Masaf e un lungo giro fra gli stand, senza sottrarsi a selfie, soste e calici di vino, tra il «tifo» e gli incitamenti dei visitatori. «Il livello alcolico? Cerco di bere poco poco, quindi va bene. Certo, sono a stomaco vuoto», ha commentato.
Il Presidente Marsilio si è soffermato sull’importanza del settore vitivinicolo abruzzese. «Il mercato è in crescita, i nostri vini sono apprezzati, siamo sulla strada giusta», ha sottolineato, «il mondo enologico abruzzese ha scelto di investire sulla qualità, è un lavoro positivo, che sta portando buoni frutti. Oggi abbiamo una offerta più ampia, non possiamo solo puntare sul Montepulciano o il Trebbiano. Qui al Vinitaly abbiamo ad esempio la partecipazione di quasi cento cantine presenti con etichette importanti. Fino agli anni ’70», ha concluso Marsilio, «i vini abruzzesi erano poco presenti sul mercato, oggi è cambiata la cultura, c’è più comunicazione e attenzione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti».
Dopo la visita della premier, allo Spazio-Abruzzo è intervenuto anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. «L’Abruzzo del vino piace sempre di più, in Italia e all’estero, e si afferma tra le zone maggiormente interessanti del panorama vitivinicolo nazionale», ha detto il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, visitando lo “Spazio Abruzzo”. «Anche se il 2023 non è stato un anno facile per i produttori», ha aggiunto, «questo resta il settore trainante dell’agroalimentare regionale, grazie a una qualità dei vini abruzzesi sempre più apprezzata. Come conferma l’aumento delle vendite di bottiglie nella grande distribuzione e la consistente crescita del fatturato dell’export. Un trend positivo che può senz’altro continuare nei prossimi anni» (c.s.)