“Per rispetto dei tantissimi elettori che hanno creduto nel nostro progetto politico e che hanno votato per una netta rottura con il passato, credo sia giusto agire alla luce del sole con la massima trasparenza. Per questo ho deciso che vi aggiornerò costantemente durante questa delicata fase che ci avvicina al ballottaggio. Per quanto ci riguarda è arrivato il momento di archiviare la politica delle stanze chiuse. Stamattina ho incontrato Vincenzo Telesca al quale ho, per prima cosa, rivolto i miei complimenti per il risultato raggiunto. Con noi c’era anche Francesco Giuzio.
Telesca ci ha ribadito la volontà di ricomporre il campo progressista. La nostra risposta però è che non ci può essere alcuna ricomposizione se non con un apparentamento palese sulla scheda elettorale.
I motivi:
– I cittadini devono sapere chi andranno a votare. È un gesto di civiltà nei loro confronti.
– La nostra storia politica, la nostra coalizione, i nostri candidati, i nostri elettori meritano rispetto. Oltre 6 mila e 600 preferenze non possono non essere rappresentate in consiglio comunale.
– Per portare avanti i punti programmatici che abbiamo elaborato in questi mesi servono interpreti seri e autorevoli.

Se Telesca dovesse accettare la nostra proposta e dovesse vincere le elezioni, posso garantirvi che saremo le sentinelle di un buon governo comunale sia in giunta e che in consiglio. Con la nostra candidatura abbiamo deciso di intraprendere una strada e non la cambieremo di certo ora che siamo determinanti.  Non arretriamo di un millimetro.” Così, Smaldone, candidato sindaco al primo turno di Potenza Ritorna, sul suo profilo Facebook.