“Cari concittadini lucani, con grande piacere porgo a tutti voi gli auguri di Buona Pasqua. Una festività religiosa che unisce tutti e che diventa anche un’occasione per riunire la famiglia, un evento sempre lieto, soprattutto per i tanti lucani che lavorano o vivono fuori regione e che con l’occasione delle feste pasquali possono ritornare a casa. Tantissimi sono giovani, e questo è il mio principale pensiero: poter dare alle giovani generazioni di lucani la possibilità di costruire un futuro qui in Basilicata, la nostra splendida terra, non sempre foriera di opportunità, ma dalle enormi potenzialità inespresse che vogliamo liberare.

Il mio augurio per questa Pasqua non può che essere di pace, in questa fase storica contraddistinta da una guerra che fatico a comprendere e che sta cambiando anche le nostre vite. La Regione Basilicata, insieme agli uffici territoriali del governo, ai comuni, alle associazioni e alle famiglie lucane, è in prima linea per l’accoglienza dei rifugiati ucraini. Stiamo garantendo assistenza medica, accoglienza e vicinanza morale e materiale alle donne e ai bambini in fuga dalla guerra. Un fatto che inorgoglisce tutti noi amministratori della Regione Basilicata, ma che soprattutto rende merito e lustro a tutti i lucani.

Siamo ancora alle prese con una pandemia che non è finita e che vede ancora tanti positivi nella nostra Basilicata, nonostante i dati più recenti siano in netto miglioramento e questo ci dona un minimo di serenità. Raccomando a tutti i lucani prudenza e responsabilità, perché sappiamo bene che le occasioni di riunione sono un rischio che abbiamo già riscontrato nelle precedenti festività. A tutti voi, lucane e lucani, a tutte le famiglie lucane auguro un Pasqua di serenità e di pace. Ne abbiamo davvero tutti bisogno. Buona Pasqua”. E’ il messaggio del presidente ai lucani per la Pasqua.