Arriva la politica “no-phone”, vietato tenere lo smartphone in mano: la decisione

Non è più possibile tenere lo smartphone in mano: è stata confermata la politica no-phone, che vieta in una determinata circostanza il suo utilizzo.

Il cellulare è diventato oggi parte della nostra quotidianità. Non riusciamo più a farne a meno e lo utilizziamo in qualsiasi momento, anche in quelli meno adatti, per esempio quando siamo a tavola. Preferiamo stare a guardare i social piuttosto che avviare una conversazione con i nostri familiari. È una sorta di ossessione che non riusciamo più a eliminare e che ogni giorno diviene sempre più ingombrante nella nostra vita.

donna con cellulare- donne che mostra divieto
Arriva la politica “no-phone”, vietato tenere lo smartphone in mano: la decisione (pubblicanews.it)

Spesso anche quando siamo con gli amici usiamo il cellulare in maniera costante, chiudendoci in un cerchio dove siamo soli, senza pensare a interagire con loro. E lo stesso succede in qualsiasi altra situazione, addirittura nei momenti più pericolosi siamo pronti subito a filmare. Ecco perché qualcuno ha deciso di intervenire, prima che questa abitudine prenda ancora di più il sopravvento, e di approvare una politica che vieta l’utilizzo del cellulare.

Decisione smartphone, è stato vietato: quando non si può utilizzare

Oggi usiamo continuamente lo smartphone, in qualsiasi momento, senza renderci conto che bisogna vivere la vita prestando attenzione a quello che facciamo, visto che il tempo, non sembra, ma scorre veloce e non torna indietro. Per questo è importante goderci ogni attimo e provare a cercare di mettere via ogni tanto il cellulare. Ecco perché BURST, uno degli eventi più attesi del Kingsland Day ad Amsterdam, ha deciso di avviare una sorta di politica no-phone.

persona su pista da ballo
Decisione smartphone, è stato vietato: quando non si può utilizzare (pubblicanews.it)

Ha deciso di lanciare una sfida che in poco tempo è diventata subito virale, ovvero non è possibile tenere il cellulare sulla pista da ballo. Questo vuol dire che bisogna godersi il momento, mettendo da parte l’idea continua di fare selfie e storie su Instagram, e vivere pienamente la musica. Organizzato da Loveland, colosso degli eventi nei Paesi Bassi, questa politica scelta da BURST è stata già messa in pratica da importanti progetti, come il Cercle a città del Messico.

Il ‘divieto’ prevede che ogni persona che partecipa all’evento conservi il proprio smartphone in una custodia sigillata, in modo da non poterlo utilizzare durante la musica. Ma sono state stabilite comunque delle aree dove è possibile usarlo tranquillamente, per controllare un messaggio o fare una telefonata. Anche per l’afterparty valgono le medesime regole, in modo che i partecipanti mettano da parte, almeno per qualche ora, l’ossessione ingombrante per il cellulare. Una politica pensata per avviare una connessione reale tra le persone e con la musica.

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