Settantaquattro anni di canzoni e tendenze. Il Festival di Sanremo non è solo musica, è anche il grande palcoscenico della moda. Negli anni, sono stati sfoggiati look a dir poco memorabili, che hanno fatto la storia della moda italiana, generando importanti novità stilistiche. Escludendo l’edizione in corso, vediamo quali sono stati gli outfit che hanno decisamente lasciato il segno.

Uno dei look più iconici è stato sfoggiato dalla grande Mina, che nel 1961 presentò sul palco dell’Ariston il brano Le mille bolle blu. Le bolle evocate dalle sue parole presero vita sull’abito a pois blu e irregolari, che ricordano proprio quell’immagine. In chiffon e stretto in vita, il vestito di Mina è rimasto nella storia del Festival per la sua capacità di portare un’immagine visiva sul palco.

Loredana Bertè nel 1986 vestì Versace: per l’occasione indossò un abito in pelle con un finto pancione, portando sul palco il tema della gravidanza. “Forse la gente crede che una donna incinta debba per forza soffrire in un letto e aspettare il lieto evento con un medico e una levatrice a fianco, invece che ballare e cantare, ed essere sé stessa soprattutto in quei momenti così importanti per lei”, disse in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni per spiegare la sua audace scelta.

Sabrina Salerno e Jo Squillo cantarono Siamo donne in due completini succinti e pieni di paillettes. Luminose come non mai, la grinta della loro canzone si tradusse in un look trasgressivo e che lasciava poco spazio all’immaginazione. Molto apprezzato dal pubblico italiano, aprirono le porte a uno stile femminile senza barriere. Correva l’anno 1992, quando Mia Martini si presentò sul palco dell’Ariston con un tailleur bianco per cantare Gli uomini non cambiano.

Come non citare Anna Oxa, una visionaria della moda che negli anni ha stupito sempre di più gli italiani. Trasgressiva, diversa e camaleontica, è difficile scegliere uno dei suoi look più iconici. Ricordiamo l’outfit sfoggiato nel 1999, quando indossò dei pantaloni a vita bassa con il perizoma in bella vista. Un gesto audace in stile Coachella, decisamente avanti per i trend dell’epoca.

Correndo nel tempo arriviamo al 2020, quando Nina Zilli ha indossato un abito colorato che ricorda le opere cubiste di Pablo Picasso. Accompagnata da Diodato nella serata cover, la Zilli ha intonato 24mila baci e i colori del suo abito hanno catturato l’attenzione di spettatori e amanti della moda. Ricordiamo anche Elodie che, nel 2021, ha sfoggiato dei look scintillanti per presentare la seconda serata del Festival insieme ad Amadeus. Tra i più belli sicuramente il minidress di frange luminose che ha rubato il cuore dei telespettatori.