I Ricchi e Poveri sono pronti a tornare sul palco dell’Ariston. La loro ultima apparizione risale al 2020 quando si erano riuniti per dar vita ad un medley dei loro più grandi successi. All’epoca, però, erano nella loro formazione originaria a quattro formata da Angela Brambati, Franco Gatti, Angelo Sotgiu e Marina Occhiena. Oggi sono rimasti in due, Angela e Angelo, e saranno in gara con Ma non tutta la vita. Cosa ci dobbiamo aspettare? “È una sorpresa, le sorprese non bisogna dirle, se no che sorpresa è? Questa canzone è come un regalo sotto l’albero di Natale, il pubblico dovrà aprire questo pacco perché noi sappiamo già cosa c’è dentro: c’è ‘Ma non tutta la vita’”.

Ormai sono veterani della musica e del Festival e possono anche vantare una vittoria nel 1985 con Se m’innamoro. A contendere loro il successo quest’anno ci saranno tanti giovani: “Ci piacciono tutti. Sono tutti ragazzi bravi con una particolarità, ognuno nel proprio genere, e speriamo abbiano tutti successo”. Quanto a loro, alcuni che l’hanno ascoltata promettono che la canzone ci farà ballare come un tempo. Non a tutti però è piaciuta, ma il web – e Fiorello – li ha difesi. Il comico e presentatore non ha dubbi: “Qualcuno ha dato 4 ai Ricchi e Poveri, questa cosa non mi piace a Sanremo votate i Ricchi e Poveri, mi schiero. Ho letto diversi commenti che non mi sono piaciuti: ci vuole rispetto verso chi ha fatto la storia della musica italiana”.

L’ultimo giudizio, comunque, sarà del pubblico. Per il momento loro si limitano a ringraziare Amadeus che ha scommesso di nuovo su di loro. Sul direttore artistico del Festival non hanno che belle parole. Lo hanno descritto come “una bella persona, prima di tutto: Amadeus, sei un grande. Scegli sempre benissimo tu”. Non ci resta che attendere la prossima settimana per capire se anche questa volta ci avrà visto giusto.