Le premesse c’erano tutte, visto che Mahmood aveva eliminato tutti i post su Instagram ed era stato avvistato a Napoli a petto nudo mentre girava quello che sembrava essere il videoclip di una canzone. Ed infatti l’annuncio tanto atteso è arrivato: venerdì 3 novembre uscirà il suo prossimo singolo intitolato Cocktail d’amore. La notizia è stata condivisa dal cantante attraverso il suo account tornato a “popolarsi” con un nuovo post. 

Questo nuovo brano, che presumibilmente anticiperà il suo prossimo album, promette di toccare le corde emotive, presentandosi come una ballad malinconica che esplora la fine di una relazione con sensibilità. Il singolo, scritto da Mahmood e prodotto da Dardust, si concentra sulla delicata rievocazione dei momenti condivisi dalla coppia, dalle avventure ai gesti più semplici. La canzone offre uno sguardo affettuoso ma malinconico su ricordi ora annebbiati dai rimpianti, ripercorrendo le aspettative e i desideri ormai svaniti nel tempo.

La copertina del singolo è stata curata con maestria dal visual artist e fotografo Frederik Heyman ed offre un’esperienza visiva coinvolgente per gli ascoltatori. Heyman con il suo immaginario surreale creato con l’ausilio della tecnologia 3D ha già collaborato con le più importanti star internazionali.

Un nuovo pezzo che porterà nel suo prossimo tour in Europa che arriverà ad aprile e maggio del 2024. Con ben 16 date in club distribuite in 10 Paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, il tour culminerà con una straordinaria tappa italiana al Fabrique di Milano il 17 maggio 2024. Esibizioni dal vivo in cui i fan avranno l’opportunità di immergersi completamente nell’universo musicale di Mahmood.

E se chi lo ama non vede l’ora di ascoltarlo, c’è già chi è furioso. Parliamo di Cristiano Malgioglio, autore di un brano con lo stesso titolo che venne cantato da Stefania Rotolo. Il paroliere non ha gradito la scelta di Mahmood, come ha fatto sapere: “Quello non è un titolo banale. È un titolo molto originale per una canzone talmente importante. Come se io scrivessi una canzone e la intitolassi Nel blu dipinto di blu. Non si può fare, mi fa infuriare. Se avesse fatto una cover, sarebbe stata una bella cosa. Ma questo proprio no. Se lui non ha idee, cambiasse immediatamente lavoro. Perché questo lavoro si fa con le buone idee, non scopiazzando le idee altrui. Di fronte a queste cadute di stile, io divento una bestia”.