Claudia Lagona, meglio conosciuta come Levante, è una figura complessa del pop mainstream italiano. Donna, artista, madre, scrittrice, influencer, pittrice e altro ancora… amata da molti e criticata da altri. Tuttavia, nonostante la sua presenza in diverse attività, Levante canta le proprie emozioni al microfono. Perché, quindi, è così difficile da comprendere? Lei risponde così in un’intervista a Rolling Stone: “Questa è la mia persona: sono una persona creativa e cerco modi per esprimermi. Poi se piaccia o no poco importa”.

L’artista si spende in tutti i campi in cui pensa di poter apportare la propria creatività. Questo è forse uno dei motivi per cui spesso non arrivo del tutto, le persone hanno bisogno di incasellarmi. Ma è un limite altrui, non mio. Non penserò mai che la mia creatività si un ostacolo. È come la libertà: vogliamo sempre tutti essere liberi, pretendiamo di essere liberi, ma non accettiamo mai la libertà degli altri” – continua l’artista – “Non farò niente di ciò che la gente già non conosce di me. Sarà un’evoluzione dei miei live, un modo di mostrare il percorso fatto finora in un luogo speciale. Non aggiunge o toglie niente alla mia discografia, che quella discografia ti piaccia no.

Ed invece per quello che riguarda i possibili rimpianti, Levante non ha dubbi e dichiara: “Io non rinnego nulla. Ho questa cattiva abitudine di scrivere molto di me, come se le canzoni fossero pagine di un diario. E mica le strappi o le cancelli le pagine di un diario, che senso avrebbe?”.