È atteso per domani, 8 febbraio, il debutto in gara di Lazza che porta al Festival di Sanremo 2023 il brano “Cenere“. Il rapper arriva all’Ariston dopo “Sirio”, l’album dei record simbolo del 2022 e per 18 settimane in testa alla classifica, e un prossimo tour nei palazzetti già interamente sold out.

“Così la smetteranno di rompermi i coglioni”

In una nuova intervista per Rockol, Lazza ha parlato del suo percorso per arrivare a Sanremo e della sua esperienza ha spiegato: “A Sanremo arrivo dopo tanto duro lavoro. A cominciare da quello sulla voce fatto con Francesco Rapaccioli, vocal coach che mi ha dato una grandissima mano portandomi a dei risultati evidenti”. Ha sottolineato: “La mia idea è sempre stata quella di partecipare a Sanremo tenendo l’autotune quasi a zero, così una volta per tutte la smetteranno di rompermi i coglioni. Quando qualcuno mi dirà: ‘Usi l’autotune perché non sai cantare’, dopo aver visto le mie esibizioni al Festival, spero potrà dire ‘ah, ho detto una cazzata’”.

A proposito della canzone “Cenere“, Lazza ha poi narrato: “Il brano non è stato scritto con questo scopo. Io e Davide Petrella avevamo già lavorato insieme. Con Dardust, invece, era da tempo che volevamo beccarci. Ci siamo visti in studio e abbiamo creato lo scheletro del pezzo. Io avevo due o tre brani ipotetici in mente per la sfida del Festival. Quando però chi di dovere ha sentito la bozza di ‘Cenere’, mi ha detto: ‘finisci il pezzo e portalo a Sanremo’“.

Il team di Lazza al “suo” Sanremo

Alla domanda su quali sarebbero i tre concorrenti che porterebbe a Sanremo se fosse lui il direttore artistico, Lazza ha raccontato: “Un nome che vale tre: i Club Dogo. Una reunion all’Ariston”.