Un volto che appare appena, una voce che resta dentro. Emilia Holliday canta per Katie Leonard e lo fa con l’anima. La sua versione di Fragile commuove anche Sting
Quando si parla di Adolescence, la miniserie britannica che ha conquistato il pubblico su Netflix, è facile concentrarsi sulla trama intensa e sulle performance attoriali. Tuttavia, c’è un dettaglio che molti potrebbero aver trascurato: la voce celestiale di Emilia Holliday, l’attrice che interpreta Katie Leonard.
Sebbene il personaggio di Katie appaia brevemente sullo schermo, la sua presenza permea l’intera serie attraverso la musica. Emilia Holliday, appena quattordicenne, non solo ha dato volto alla vittima, ma ha anche prestato la sua voce alla colonna sonora, regalando interpretazioni toccanti che amplificano l’emozione della narrazione.
Uno dei momenti più memorabili è la sua versione di “Through the Eyes of a Child” di Aurora, che accompagna alcune delle scene più intense della serie. La sua voce, pura e delicata, riesce a trasmettere la fragilità e l’innocenza del personaggio di Katie, rendendo la sua assenza ancora più palpabile.
Ma è con la cover di “Fragile” di Sting, eseguita insieme al coro del Minsthorpe Community College, che Emilia raggiunge l’apice emotivo. La performance ha ricevuto elogi dallo stesso Sting, che l’ha definita “bellissima” . Questa scelta musicale non solo arricchisce la colonna sonora, ma serve anche a dare voce a Katie, permettendo al pubblico di sentire la sua presenza in modo profondo e commovente.
Se Adolescence ha lasciato un segno indelebile, lo si deve anche a Owen Cooper, 15 anni, un volto nuovo capace di reggere il peso emotivo di un ruolo complesso con una naturalezza disarmante. Nessun passato da enfant prodige, nessun parente famoso, solo tanto talento e una sensibilità rara.
Cresciuto in una famiglia di elettricisti, con il Liverpool nel cuore e un sogno chiamato Spiderman, Owen ha stregato pubblico e critica. La sua prova attoriale è così intensa da far dimenticare la sua giovane età. E proprio mentre tutti parlavano di lui, è emersa una voce, in tutti i sensi, capace di toccare le stesse corde: quella di Emilia Holliday, che nella serie si vede poco ma si sente tantissimo. Forte e chiara.
Il regista Philip Barantini ha sottolineato l’importanza di questa decisione creativa, affermando che coinvolgere Emilia nella colonna sonora era un modo per mantenere viva la memoria di Katie e per onorare la sua storia . In questo modo, la musica diventa un mezzo attraverso il quale la vittima può esprimersi, aggiungendo un ulteriore livello di profondità alla narrazione.
La performance vocale di Emilia Holliday in Adolescence non è solo un’aggiunta alla colonna sonora, ma un elemento narrativo fondamentale che arricchisce l’intera serie. La sua voce, eterea e toccante, riesce a catturare l’essenza del personaggio di Katie, rendendo la sua storia ancora più potente e indimenticabile.
Per chi desidera approfondire, è possibile ascoltare la sua interpretazione di “Through the Eyes of a Child” su YouTube, che vi abbiamo proposto anche qui.
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