È il vero tormentone dell’estate. Non si può voltare l’angolo che non si senta qualcuno canticchiare o ballare Italodisco. E ora i The Kolors hanno deciso di sbarcare anche in America e nei paesi anglosassoni, dopo il successo che la canzone in italiano ha avuto nelle classifiche europee di Paesi come Svizzera, Germania, Lituania e Russia. Ovviamente la versione è riadattata ed in lingua inglese, per renderla più orecchiabile al pubblico oltreoceano, nonostante il ritmo rimanga il medesimo di quella in italiano. 

A spiegare com’è nata è stato lo stesso Stash: “Ci siamo già fatto un po’ di pianti per questa notizia che adesso possiamo svelarvi. Qualche settimana fa ci chiama la Warner Italia e ci dice: ‘Abbiamo appena chiuso una telefonata con Warner Usa che è intenzionata a lanciare Italodisco sul mercato americano’. Noi ci stavamo squagliando. Nel frattempo abbiamo fatto quello che loro ci hanno chiesto, ovvero una versione in inglese per il mercato americano e noi l’abbiamo registrata un po’ qua e là, in tutte le camere d’albergo in cui ci trovavamo”.

I The Kolors non hanno cambiato molto il senso della canzone, ma inevitabilmente sono scomparsi molti di quei riferimenti alla cultura italiana che qui hanno contribuito a rendere Italodisco iconica. Via quindi il concerto dei Coldplay, il basso dei Righeira nonché il Festivalbar, mentre resta il nome di Moroder, molto noto anche negli USA. L’effetto alla fine è il medesimo, con un grande ritmo e c’è ancora anche il riferimento alla famosa “cassa dritta” di cui tanto si è discusso (e che è stato precisato dallo stesso gruppo nella bio del profilo Instagram), ovvero il verso sui quattro quarti, il tempo principe del genere disco.

Curiosi di un assaggio della nuova versione? Vi lasciamo qui sotto un estratto del testo: 

I miss you more than words can say

More than life, more than any DJ

Let’s go, I can’t resisto

Italodisco, I must insisto

But maybe we could start just by taking it slow

Then up the tempo

Under the moon’s glow, like moving shadows (Ah)

I know it’s not Ibiza

Four on the floor with my señorita

Got me looking high and low, but I can’t see her

But every time I think I do or I think of you

I hear Italodisco