Il momento tanto atteso è finalmente arrivato. Parliamo del ritorno dei Beatles con Now and Then, la loro nuova “ultima” canzone, originariamente un demo casalingo registrato da John Lennon nel 1978. Il brano è emerso dagli archivi negli anni ‘90 ed è stato completato l’anno scorso grazie alla tecnologia sviluppata da Peter Jackson durante la realizzazione della miniserie Get Back. Il singolo è stato rilasciato insieme alla ripubblicazione di Love Me Do, il brano di debutto dei Beatles nel 1962, ora disponibile in formato stereo e Dolby Atmos.
Now And Then è stata trasmessa per la prima volta in contemporanea mondiale dalle radio alle ore 15 di giovedì 2 novembre e da quel momento è disponibile sulle piattaforme di streaming. Le versioni fisiche in CD e vinile, compresa la riscoperta musicassetta, sono invece disponibili nei negozi da oggi, insieme al video musicale dedicato. A partire dal 10 novembre, poi, Now And Then sarà inclusa nelle nuove versioni delle storiche raccolte “rosse e blu”, con 21 tracce in più, remixate e arricchite complessivamente.
In aggiunta, sul canale ufficiale YouTube dei Beatles è stato pubblicato un documentario di 12 minuti, intitolato Now And Then – The last Beatles song, scritto e diretto da Oliver Murray. Il documentario offre uno sguardo approfondito sulla storia della canzone, includendo materiale video ritrovato e le voci di Paul McCartney, Ringo Starr, George Harrison, Sean Ono Lennon, Yoko Ono e Peter Jackson.
Tutto ha avuto inizio nel 1978 quando John Lennon ha registrato un demo con voce e pianoforte nella sua casa di New York. Il demo è circolato tra i fan come bootleg negli anni successivi. Dopo la morte di Lennon, Yoko Ono ha consegnato la registrazione agli altri Beatles, che hanno però deciso di accantonarlo a causa della scarsa qualità della registrazione.
Grazie ai progressi tecnologici, la tecnologia audio MAL sviluppata da Peter Jackson durante la produzione di The Beatles: Get Back è stata utilizzata per separare la voce e il piano di Lennon, consentendo la conclusione della canzone. Nel 2022, Paul e Ringo hanno integrato il brano con parti registrate nel 1995 da Harrison, aggiungendo nuovi elementi musicali e l’arrangiamento d’archi scritto da Giles Martin, Paul e Ben Foster. La voce di Lennon, ora “cristallina” secondo McCartney, è finalmente al centro di questa creazione musicale che chiude un cerchio nel tempo.