Cosa ne pensa Gigi D’Alessio della questione Geolier e Sanremo? Insieme – con loro c’erano anche Guè Pequeno e Luchè – hanno stravinto la serata delle cover, non senza polemiche e fischi a gran voce in sala all’Ariston. Poi, però, la vittoria del Festival è andata ad Angelina Mango, nonostante il favore del pubblico che l’aveva votato con oltre il 60%. Gigi non si stupisce: sa cosa vuol dire essere amatissimi dal pubblico e meno da certa stampa. 

A riguardo dice: “Al ragazzo è toccato lo stesso destino che per il passato ha riguardato Nino D’Angelo e me. Geolier ha vinto la serata delle cover perché la sala stampa quella sera ha votato onestamente, senza una strategia, non immaginando il grande successo del televoto. La maggior parte dei giornalisti ha poi cambiato idea, dando la preferenza nella serata finale ad Angelina Mango. La cosa naturalmente ha avuto il suo peso e così Angelina ha vinto”. 

E ancora rincara la dose, parlando del destino comune con Geolier: “È una vita che una parte degli addetti ai lavori mi fa la guerra, ma qual è il risultato? Che canto da più di vent’anni e la gente mi segue sempre più numerosa. A Sanremo mi hanno dato sempre addosso, anche quando mi sono presentato in duo con Loredana Bertè”.

Insomma, D’Alessio non ne ha dubbi: le giurie di sala stampa e radio hanno ragionato a lungo sulla possibilità di dare il primo posto a Geolier. “Se lo facciamo vincere si scatena l’inferno. In tanti diranno che ha vinto la parte malata di Napoli, Gomorra, la camorra, che Geolier si è comprato i voti. Comunque il televoto parla chiaro: assegna il 60% a Geolier e il 16% ad Angelina. Si è mai visto un risultato simile? E poi parliamo anche dei dati di Spotify: Geolier 7 milioni, Annalisa 5, Angelina Mango 4 e mezzo. A me dispiace però molto per Angelina...”. 

Secondo Gigi la mossa di farla vincere potrebbe rivelarsi un vero e proprio boomerang per la Mango: “Questa manovra contro Geolier la gente l’ha capita e di conseguenza rischia di far diventare antipatica Angelina. Già l’odio monta sui social e questo non è giusto e non è civile. È per lei una vittoria amara, visto come sono andate le cose. E quello di Geolier è un secondo posto amaro. Ma il ragazzo va fortissimo, da un anno il suo album ‘Il coraggio dei bambini’ è il più venduto, lo conoscono e lo cantano i ragazzi di tutta Italia. È stato più lui a fare un piacere al festival che non il contrario. Ma tutto questo non cambia di una virgola il suo percorso”.