Geolier, originario di Secondigliano, è stato invitato a parlare agli studenti dell’Università Federico II di Napoli dal rettore Matteo Lorito. Dopo il suo ritorno trionfale a Napoli e la grande festa organizzata in suo onore, il rapper avrà l’opportunità di condividere la sua storia e il suo percorso artistico con gli studenti dell’università. L’incontro non sarà strutturato come una lezione, ma come un dibattito con i giovani. Il rettore ha dichiarato che si parlerà di povertà educativa, in particolare nelle periferie, e Geolier potrà contribuire ad immaginare una cultura più inclusiva.
Sarà un’occasione per il rapper di condividere la sua esperienza, partendo dalle sue origini nella periferia di Napoli fino al successo a Sanremo con il brano I p’ me, tu p’ te. L’invito a Geolier è ovviamente motivato anche dalla sua storia come simbolo della creatività della città. Il rettore Lorito ha motivato così la sua partecipazione: “Geolier è simbolo della creatività napoletana. La sua è la storia di un ragazzo che vuole dimostrare come il lavoro, il talento e la qualità, anche se nascono al Sud, poi hanno il loro riconoscimento”.
Ma quello dell’Università Federico II non è l’unico riconoscimento che la città di Napoli ha tributato a Geolier. Il rapper è infatti anche stato ricevuto nella Sala Baroni del Maschio Angioino dal sindaco Gaetano Manfredi, che gli ha consegnato una targa di ringraziamento. Il primo cittadino ha invitato Geolier a mandare un messaggio positivo con la sua musica a tutti. Ha infatti sostenuto: “Abbiamo il piacere di ringraziarti e di darti un incarico: quello di mandare un messaggio positivo con la tua musica, il tuo linguaggio e la tua capacità di parlare ai tanti giovani, non solo della nostra città e della nostra regione, ma del Paese intero”.