Fedez è tornato in tv e ha parlato di un tema per lui molto importante, come aveva anticipato sulle sue storie su Instagram. Ha infatti affrontato alcuni aspetti della sua malattia, quelli più psicologici, che sono riemersi dopo i recenti episodi che l’hanno portato al ricovero un mese fa per via di due emorragie gravi. Ha confessato: “Dopo l’ultimo episodio la paura è tornata, non mi aspettavo di rischiare la vita di nuovo in così poco tempo”, riferendosi ai rischi corsi poco più di un anno fa a seguito del tumore al pancreas che gli è stato diagnosticato.

La malattia mi ha fatto capire l’importanza del tempo. E di quanto una ferita abbia bisogno del tempo per essere curata. E poi mi ha fatto capire tantissimo l’importanza della salute mentale e di quanto questo tema non sia circoscritto ad un piccolo circolino elitario, ma sia davvero un’emergenza concreta”. Più volte ha raccontato di soffrire di problemi di salute mentale, anche dopo quanto successo durante e dopo il Festival di Sanremo con un periodo di tensione a casa. Per questo ha annunciato “l’impegno ad aprire un centro di assistenza gratuita alle migliaia di adolescenti che soffrono di salute mentale”.

Tornando all’intervento di asportazione del tumore, il rapper ha ricordato come abbia avuto un “amico” in più a confortarlo quando più aveva paura: Gianluca Vialli. L’ex calciatore stava anche lui affrontando la lotta contro un tumore simile: “Quando ho scoperto di avere il tumore al pancreas, l’unica intervista che trovai riguardo questo tema è stata quella di Gianluca Vialli. Ho avuto una grande fortuna di avere delle conoscenze in comune e la sera prima di essere ricoverato siamo stati a telefono molte ore”. Qualcosa di non dovuto, dato che neanche si conoscevano. Eppure il campione di calcio lo ha fatto: “È incredibile come una persona, che stava vivendo un dramma, si sia ritagliato del tempo per dare conforto ad una persona che non conosceva minimamente. Questo la dice lunga su chi fosse Gianluca umanamente”.