
“Caos” è il decimo album in studio di Fabri Fibra, oggi uno dei nomi pilastri della cultura hip hop italiana. È un album attesissimo che arriva a cinque anni di distanza da “Fenomeno” e a venti dalla sua prima pubblicazione “Turbe Giovanili”. Un viaggio nel tempo e nei ricordi per raccontare chi è diventato, uno sguardo sul presente per raccontare chi vuole diventare “La gente ogni tanto mi dice hai 45 anni e ancora rappi? A me dà sempre più gusto perché in realtà divento sempre più bravo”, dice in un video per Spotify. Il progetto contiene i tratti distintivi, la sincerità, la tecnica, l’ironia, il divertimento, la profondità, ma paradossalmente anche la mancanza totale di punti di riferimento, che hanno reso Fibra, in vent’anni, uno dei rapper più importanti della scena italiana.
Il suo linguaggio diretto, privo di sovrastrutture e soprattutto dalla sincerità disarmante, ancora oggi, a 45 anni, rimane unico. E questa è la sua impronta, incancellabile, sulla storia della musica italiana. Le diciassette tracce del progetto richiamano a elementi centrali nel percorso di Fibra: per questo motivo può essere considerato a tutti gli effetti un manifesto. C’è la potenziale hit pop radiofonica, lo storytelling puro, il flusso di barre crude, la festa delle punchline, l’amaro di un racconto steso su un beat colorato.
Tracklist:
Intro
GoodFellas ft Rose Villain
Brutto Figlio Di
Sulla Giostra ft Neffa
Stelle ft Maurizio Carucci
Propaganda ft Colapesce e Dimartino
Caos ft Lazza e Madame
Pronti al peggio ft Ketama126
Fumo Erba
Demo nello stereo
El Diablo
Amici o Nemici
Cocaine ft Guè e Salmo
Noia ft Marracash
Nessuno
Liberi ft Francesca Michielin
Outro