È finalmente uscito l’attesissimo album di Emma, Souvenir. Nove canzoni che raccontano un viaggio fisico e interiore, un percorso che ha visto alternarsi gioie e di dolori e che le ha dato una nuova consapevolezza sé. E non è finita qui perché sta continuando a scrivere e a viaggiare e presto uscirà nuova musica.
A raccontarlo è lei stessa: “Souvenir è stato un viaggio incredibile, il viaggio più importante che ho affrontato è quello interiore di tutto quello che mi è successo, nel bene e nel male, ho catalizzato tutto quello che sentivo in questo disco ed è solo la prima parte…non c’è mai stata una netta distinzione tra la Emma persona e la Emma artista, c’è tanta consapevolezza, c’è accettazione di me stessa, ho fatto pace, non tanto con il mondo ma con me stessa”.
Ha poi spiegato come è arrivata a questa nuova sé: “Mi sono resa conto negli ultimi anni la critica musicale, il giudice, l’hater più cattiva nei miei confronti, sono proprio stata io. Ho fatto pace e si sente questa pace in questo disco, si sente nella voce, nella voglia di divertirmi, si sente nella voglia di raccontarmi a 360 gradi, senza limiti e senza aver paura di non essere all’altezza delle cose che faccio”.
In particolare c’è un brano che si intitola Intervallo e che “è stato salvifico buttare fuori quello che sentivo. Per mesi mi sono trascinata un senso di colpa che mi stava schiacciando, non mi stava facendo vivere e sopravvivere già al dolore stesso. Ho mollato tutta la mia vita, tutto il mio lavoro per stare accanto al mio papà, come era giusto fare. Gli unici due giorni che mi sono allontanata per lavoro forzatamente, mi ha cacciata lui di casa, mi fa lo scherzetto… lui sparisce, scompare”.
Poi però ha accettato quello che è successo: “Nel ritornello della canzone racconto anche il viaggio che ho dovuto affrontare da Roma al Salento per andarlo a salutare, è stata dura accettare tutto questo. Piano piano poi però la rabbia lascia spazio al dolore che non passa mai ma diventa dolci ricordi, comunque è qua con me e mi para il c..”.