Cherilyn Sarkisian LaPierre, in arte Cher, ha 77 anni, da più di 60 è sui palcoscenici della musica e del cinema. Una vita vissuta al massimo, con due matrimoni alle spalle, due figli, un fidanzato produttore di 36 anni e un disco di Natale che sta per uscire. Natale che però non ama, ma del resto il disco “l’ha fatto Cher” perché parla in terza persona di sé e della sua parte artistica: “Io non sono una fan di Cher. Cher è solo una parte di me. Cher è il mio lavoro”.
Parlando invece di Cherilyn, si autodefinisce “una donna infantile, testarda, nevrotica ma anche molto, molto divertente. E piuttosto adorabile”. Il lato infantile l’ha ereditato dalla madre: “Mi ha permesso di cantare e danzare fin da bambina. Senza il mio lato infantile non ci sarebbe niente di tutto questo”. Nella sua lunghissima carriera ha vissuto alti e bassi, dalla nascita dei figli a quando la sua casa discografica e il manager l’hanno scaricata. Se potesse tornare indietro, si direbbe: “Siccome la vita è un lungo giro sugli autoscontri, una volta che sbatti contro un muro, non rifarlo da capo, cambia direzione e se proprio non ce la fai, almeno cerca un altro muro. Se ti fissi sempre sullo stesso muro, è finita”.
Carriera lunghissima anche perché gli anni iniziano ad essere tanti all’anagrafe. Una questione che Cher non accetta di buon grado: “La verità è che il tempo che passa è una gran fregatura. Però non c’è via di scampo e forse aveva ragione mia mamma: se ti fai sopraffare dal tempo, è finita. Io sono un’artista e a un’artista non è concesso il tempo che passa. Tutti pretendono che tu abbia come una via d’uscita, una scappatoia dal tempo. Come se fosse possibile fuggire l’età”. Anni che combatte in palestra, tra Zumba, pesi e ciclismo: “L’allenamento è ormai parte della mia vita, lo è da sempre e non mi pesa più. E poi ho un nuovo trainer giovane e bravissimo che mi ammazza di workout”.
Tornando al suo lavoro, da sempre ha ispirato intere generazioni. Ma lei da chi è affascinata? “Tutti quelli e tutte quelle che sono più giovani di me. Penso a Sweeney, a Pink, a Rihanna. Ci sono così tante artiste giovani che hanno idee nuove, stili nuovi. Come il mio fidanzato Alexander, che ha prodotto uno dei brani del nuovo album insieme a Tyga. La mia carriera oggi ha senso solo se mi circondo di cose nuove e inaspettate”.
Infine, a proposito di Alexander e di amori ha sostenuto di non aver imparato “niente, assolutamente niente” dalle relazioni con gli uomini. E allora cosa l’ha fatta innamorare di nuovo? “Non lo so. Innamorarsi è come avere a che fare con qualcosa di invisibile. Ti succede. Punto. E poi io penso sempre all’amore come se esistesse sulla pagina di un libro. Almeno così sembra sempre più bello”.