Anche se non è ancora uscito – sarà disponibile a partire dal 24 ottobre – una cosa è certa: l’autobiografia The Woman in Me di Britney Spears farà parlare a lungo di sé. Già nelle interviste che la cantante sta facendo per la sua promozione, infatti, sono emersi particolari scottanti riguardo la sua vita privata. Uno dei temi più caldi è quello riguardante il padre, Jamie Spears. La popstar ha descritto il modo in cui l’uomo avrebbe controllato in toto la sua vita e le sue finanze nel corso dei 13 anni in cui è stato nominato il suo tutore legale.
Un periodo che per lei ha segnato un vero e proprio calvario, iniziato nel 2008 a seguito di problemi di salute mentale. La Spears ha espresso il disagio che provava al solo pensiero degli anni, sottolineando il peso del controllo ossessivo che suo padre avrebbe esercitato su di lei, specialmente dal punto di vista finanziario. Ma oltre alle questioni legate al denaro, ci sarebbe molto di più. Jamie Spears avrebbe infatti utilizzato più volte un linguaggio inappropriato con la figlia, criticandone il fisico.
L’artista ha rivelato: “Sentirsi inadeguata ha distrutto la mia anima. Le critiche della stampa mi ferivano, quelle di mio padre ancora di più. Mi diceva ripetutamente che ero grassa e che dovevo fare qualcosa al riguardo. Per 13 anni sono stata l’ombra di me stessa. Se penso a ciò che ha fatto mio padre e al controllo che ha esercitato sul mio corpo e sui miei soldi, sto male. Non meritavo questo trattamento da parte della mia famiglia”.
Non si è comunque parlato unicamente del padre, ma anche della sua precedente relazione con Justin Timberlake. I due sono stati insieme dal 1999 al 2002 anche se il primo bacio risale a qualche anno prima, dato per scherzo. Entrambi nel cast del Micky Mouse Club e “durante un pigiama party abbiamo giocato a obbligo o verità, e qualcuno ha sfidato Justin a baciarmi. In sottofondo suonava una canzone di Janet Jackson mentre lui si chinava e mi baciava”.
Nel 2000, però, un episodio ha segnato la loro relazione seppur finora sia rimasto nascosto: la cantante era rimasta incinta. La confessione avviene nel libro, in cui Britney scrive: “Ho amato così tanto Justin. Mi sono sempre aspettata che un giorno avremmo avuto una famiglia insieme. Sarebbe successo molto prima di quanto avevo previsto”. Come ben sappiamo, i due non ebbero figli. Non si trattò però di un aborto spontaneo. Lui sentiva che non erano pronti, entrambi diciannovenni e nel pieno del loro successo.
E così lei abortì, prendendo una decisione che non la convinceva del tutto: “Se fosse stato solo per me non l’avrei fatto. Justin però non era affatto felice della gravidanza. Diceva che non era pronto a che ci fosse un bambino nella nostra vita e che eravamo troppo giovani. La gravidanza fu una sorpresa, ma per me non una tragedia”. Oggi qualche ripensamento lo ha avuto, ma all’epoca “Justin era così sicuro che non voleva essere padre”.