
In un primo momento ha palesato alcuni problemi nel rapporto con il suo corpo. Ora Billie Eilish fa sapere di soffrire della sindrome dell’impostore. Ne ha parlato alla BBC, come ha raccontato Vanity Fair, spiegando quanto sia stato complicato trovare una propria identità vivendo costantemente sotto la luce dei riflettori e sotto il giudizio degli altri. “Quando vedi il tuo nome e il tuo viso ovunque, non è facile capire chi sei”, ha spiegato Billie, il cui successo come cantante è esploso nel 2015, quando il singolo ‘Ocean Eyes’ è diventato virale dall’oggi al domani. “All’improvviso ero dappertutto su Internet. E all’epoca avevo solo 15 anni. Quando leggo le dichiarazioni che ho rilasciato all’epoca non mi riconosco. Ero giovanissima”, ha continuato.
Un nuovo progetto
La 20enne cantautrice californiana ha recentemente fatto sapere di aver dato il via alle lavorazioni di un nuovo progetto discografico, successore di “Happier than ever” del 2021, a sua volta uscito due anni dopo l’album di debutto “When we all fall asleep, where do we go?”. L’artista lo ha fatto sapere in una nuova intervista rilasciata all’edizione statunitense di Vanity Fair, durante la quale ha confermato di essere impegnata su un nuovo disco insieme al fratello Finneas. Alla domanda sul suo rapporto lavorativo e collaborativo con il fratello, Eilish ha spiegato: “Ci vediamo sempre, e anche ora: stiamo ricominciando a fare musica. Abbiamo appena iniziato il processo di realizzazione di un nuovo album, il che è davvero eccitante”.