L’eco di Sanremo non si ferma e lo dimostra la storia postata da Arisa, nella quale ha usato la canzone Pazza di Loredana Bertè come sottofondo per raccontare ai fan come si sente e come è arrivata a sentirsi così. In queste righe ha ripercorso la sua storia, con il brano che si addice anche alla sua di vita personale oltre che a quella della Bertè. Ma vediamo cosa ha scritto. 

Si può essere anche ridicoli nella vita, perdere pezzi importanti, cambiare strada, riprenderla. Odiarsi, amarsi a periodi e poi decidere di perdonarsi e basta, mettersi affacciati alla finestra e prendere la luce del sole che c’è, la pioggia quando scende, il vento che ci scompiglia i capelli e direziona le lacrime se c’è qualcosa che ci fa piangere, altrimenti non è necessario. La Vita è bella, soprattutto se non sei in un letto d’ospedale, se puoi camminare con le tue gambe e respirare col tuo naso. È tutto un regalo”.

Una vera e propria ode alla vita, con il messaggio che ad un certo punto si fa ancor più personale. La cantante racconta infatti come non si sia sentita a lungo al posto giusto e come questa condizione adesso sia cambiata: “E a me, che prima sarebbe piaciuto essere altrove e pensavo che mai nulla sarebbe stato abbastanza dico che va bene così, che non ho nessuna intenzione di fermarmi ma neanche di non farlo mai. Ringrazio dal profondo del cuore per tutto ciò che ho ricevuto fin qui”. 

Poi il ringraziamento alla collega: “E Loredana Bertè per la forza che mi sta dando la Sua canzone. ‘Sono pazza di me, mi sono odiata abbastanza’. Ho faticato tanto e rinunciato a tutto, merito di sorridermi davanti allo specchio. Un grazie gigante per ogni respiro, per essere nata dove sono nata e per aver avuto i genitori che ho avuto che mi hanno insegnato a fare tutto con niente e comunque a buttarmi con coraggio in qualsiasi cosa. SONO FIERA DI ME .. e stasera mi sento felice..”.