Proseguono alla Federico II gli incontri sul tema dell’autismo, neurodivergenza sempre più presente nella nostra società ma assolutamente poco conosciuta che comporta disagi relazionali e sociali e che, ancora, viene individuata come un disturbo psichico.
Organizzati da un gruppo di lavoro multidisciplinare dell’Ateneo federiciano che coinvolge esperti per competenza e per esperienza, gli incontri vogliono promuovere sul territorio una rinnovata comprensione del fenomeno e avviare un dialogo con le istituzioni per stimolare una riflessione che permetta di mettere in luce quanto ancora deficitaria sia l’informazione sullo spettro autistico e ipotizzare, in maniera sinergica, un cammino di crescita e confronto per formulare proposte concrete di inclusione “possibile”.
Il secondo appuntamento dei quattro in calendario, dal titolo ‘Spettro autistico e corretta informazione’ è in programma il primo luglio 2024, alle 15, nell’aula Pessina del Dipartimento di Giurisprudenza (in corso Umberto I, 40).
Dopo gli indirizzi di saluto di Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Sandro Staiano, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Michelangelo Russo, Direttore del Dipartimento di Architettura, Antonio Pescapè, Delegato del Rettore all’Innovazione e alla Terza Missione, Marella Santangelo, Delegato alla Terza Missione del Dipartimento di Architettura, Carmine Foreste, Presidente Ordine Avvocati Napoli,e di Ottavio Lucarelli, Presidente dellʼOrdine dei Giornalisti della Campania, introdotti e coordinati da Maria Esposito, Responsabile dei rapporti con la Stampa del Rettorato della Federico II, si terranno gli interventi di Erminia Attaianese, del Dipartimento di Architettura, su ‘Comunicare e rappresentare lo spettro’, di Francesca M. Dovetto, del Dipartimento di studi Umanistici, su ‘Autismo, comunicazione e linguaggio’ e infine di Marilù Musto, Portavoce del Presidente del Consiglio Regionale, ‘L’autismo spiegato con un fumetto, stop alle parole che “fanno male”‘.
Seguiranno il dibattito e le conclusioni a cura di Carmela Bravaccio, del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, e Roberta Alfano, del Dipartimento di Giurisprudenza.
La partecipazione all’evento dà diritto a 6 crediti formativi dall’Ordine dei Giornalisti di Napoli, a crediti formativi dall’Ordine degli Avvocati di Napoli, a 1 CFU per gli studenti immatricolati fino all’a.a. 2019/2020 al corso LMG/01. Per immatricolati dall’a.a. 2020/2021 la partecipazione ai 4 eventi consente l’acquisizione di n.4 CFU.