“MARIKA, anime antiche e il loro destino” (Guida editori), sarà presentato a Napoli, giovedì 22 febbraio, ore 11,00 presso l’Aula Santangelo del Consiglio regionale della Campania, isola F13 al centro direzionale. Intervengono con l’Autore Don Tonino Palmese, Diego Guida, Benedetta Sciannimanica e il garante campano delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello che ha scritto la prefazione al libro.
La lettura e la scrittura possono essere un modo per riabilitarsi anche agli occhi degli altri e per avere una seconda opportunità? Se così è, anche Antonino Mandalà, detto Nino, avvocato e politico siciliano, dopo aver scontato una pena in carcere, ha aperto un Blog, è diventato scrittore e dal 2015 ha pubblicato diversi libri, tra cui, nel 2019, “Lettere a Laura dal mondo dei nessuno”, un dialogo serrato con l’ex moglie di Gianni Morandi Laura Efrikian, attrice e scrittrice.
Adesso torna a scrivere di nuovo, è una storia d’amore, passioni, dolori, e racconta i profili di uomini che ha incontrato nelle carceri dove è stato recluso.
“MARIKA, anime antiche e il loro destino” (Guida editori) è il suo nuovo libro.
Ma cosa ha spinto l’Autore a scrivere il libro? ” Quando ho conosciuto la sofferenza del carcere la scrittura mi è venuta in soccorso, mi si è rivelata improvvisa e tirannica. Soprattutto mi ha fatto scoprire la vocazione ad una missione superiore di cui sono protagoniste le anime antiche, mi ha fatto stendere le mani e accarezzare le ferite del costato della sofferenza dove il divino si fa toccare., così confessa Nino Mandalà.
Ecco un breve passaggio dalla prefazione di Samuele Ciambriello:” Marika, l’ultima fatica letteraria di Nino Mandalà, trasuda intensità emotiva fotografando in modo avvincente la vita dei protagonisti. Un viaggio psicologico, un exursus esistenziale con un lessico appassionato, caratterizzato da pennellate profonde e vive, una storia che cattura il lettore trascinandolo in un vortice di emozioni intense e riflessioni illuminanti, un’opera che prende e sorprende.”