Questo pomeriggio nella Sala Tatarella della Camera dei Deputati, è stato presentato “Il mare è Rosa”, un libro a cura dell’Associazione casertana Rise Up!, che affronta dal punto di vista di dieci donne il tema della violenza di genere.

Ad approfondire la tematica di estrema attualità gli On. Gimmi Cangiano e Marco Cerreto, i quali hanno voluto porre l’accento sull’importanza della tutela dell’universo femminile, attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e mediante il rafforzamento degli strumenti di prevenzione e protezione delle fasce più deboli della nostra società.

Chiamato ad intervenire sull’argomento, che rappresenta ancora una forte piaga sociale, il noto sociologo e criminologo Luca Vincenti, autore della prefazione del libro “Il mare è Rosa”. L’esperto ha evidenziato come la tratta delle donne e dei bambini, coinvolga tutt’oggi il nostro Paese. Circa 4 milioni di persone, tra donne e minori, in larga parte bambine, vengono vendute da trafficanti senza scrupoli che hanno la loro base in Africa, sfuggendo così all’arresto delle agenzie di controllo sociale europee.

Un traffico di esseri umani, con un’altissima percentuale di donne, vittime della cosiddetta schiavitù 3.0. Si stima che nel mondo la pedofilia infantile ogni anno coinvolga due milioni di bambine tra i 6 e 15 anni.

“Un fenomeno – ribadisce il criminologo – che va combattuto anche in Italia utilizzando strategie innovative, capaci di rompere quella catena di omertà che spesso esiste tra trafficanti e trafficato, quest’ultimo intimorito e votato al silenzio perché oggetto di ricatti, estorsioni e ritorsioni.”

A sottolineare l’importanza della denuncia le dieci autrici del progetto di scrittura collettivo: Alessandra Vigliotti, Anna D’Auria, Francesca Beneduce, Giuliana Sorà, Immacolata Schiena, Lucia Cerullo, Maria Corvino, Rosanna Mottola, Valeria Ambrosanio, congiuntamente all’editore Giuseppe Vozza.

Le autrici hanno offerto uno sguardo intimo e personale, un racconto sulle esperienze di dieci donne impegnate nel sociale, con lo scopo di fornire nuovi spunti nelle attività di sensibilizzazione e di sostegno alle vittime.

Ha arricchito l’incontro, moderato da Cristina Tonelli, il monologo interpretato da Rossella Sorrentino.