Villa Giaquinto a Caserta: rinnovato il patto di collaborazione tra Comune e Comitato per la cura e la gestione dell'area

Il Comune di Caserta e il “Comitato per Villa Giaquinto odv” hanno firmato oggi il rinnovo del Patto di collaborazione per la cura, la rigenerazione e la gestione del parco pubblico che si trova nel cuore della città.

L’accordo esprime la volontà da parte dell’Amministrazione Comunale di proseguire lungo la strada della gestione condivisa dei beni comunali con le realtà associative della città, applicando ciò che prescrive l’articolo 118 della Costituzione in materia di sussidiarietà orizzontale. Alla firma dell’intesa erano presenti il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, l’Assessore al Patrimonio, ai Beni Comuni e alle Buone Pratiche Amministrative, Annamaria Sadutto, l’Assessore alla Cultura, Enzo Battarra, il Consigliere Giovanni Comunale e una delegazione del “Comitato per Villa Giaquinto odv”, guidata dal Presidente, Raffaele Petrella.

Il Comune di Caserta continuerà ad occuparsi della manutenzione straordinaria, sosterrà tutte le spese ordinarie della pubblica illuminazione di Villa Giaquinto e favorirà la partecipazione del Comitato a bandi e progetti per la riqualificazione urbana.
In virtù della gestione condivisa prevista dal Patto di collaborazione, il Comitato si occuperà della cura, della tutela, della salvaguardia e della rigenerazione del parco, oltre ad avere la possibilità di organizzare attività di animazione culturale, sportiva nonché eventi sui temi dell’inclusione sociale e del contrasto ai cambiamenti climatici.

Sulla base dell’accordo, il “Comitato per Villa Giaquinto odv” garantirà la cura dei prati e delle siepi, dell’Orto Girasole insieme alle persone anziane, l’apertura e chiusura con i seguenti orari: autunno-inverno 9:00-19:00; primavera-estate 9:00-20:00. Per gli eventi culturali e sociali previsti dal Patto di Collaborazione, l’orario si allineerà col termine dell’evento. Il Comitato, poi, provvederà ad effettuare piccoli interventi di manutenzione ordinaria di attrezzatura ludica per l’infanzia e di arredo urbano, piccoli interventi di riparazione della fontana, azioni di rigenerazione urbana e la realizzazione di murales sui muri perimetrali come previsto dal “Regolamento relativo all’attività di Street art e Graffitismo”.

A Villa Giaquinto potranno trovare spazio iniziative di carattere sociale e culturale: animazione per bambini, concerti, teatro e cinema all’aperto, dibattiti e momenti di confronto, con il coinvolgimento degli studenti, pratica dello yoga. Nel parco, poi, sarà possibile realizzare attività volte a promuovere lo sport come elemento di socialità e di benessere, con progetti e manifestazioni che non hanno solo lo scopo di diffondere la pratica di discipline quali il calcio e il pattinaggio ma anche di trasmettere valori fondamentali per la convivenza civile. Infine, grande attenzione sarà riservata a eventi che trattano i temi dell’inclusione e della lotta contro ogni forma di discriminazione.

“Rinnoviamo questa importante collaborazione – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – che ha visto Villa Giaquinto al centro della vita culturale, sociale e associativa della città. Anche in questo caso abbiamo voluto applicare scrupolosamente il principio della sussidiarietà orizzontale, in ossequio all’articolo 118 della Costituzione. Su questo spazio pubblico abb

iamo puntato molto, e presto realizzeremo un progetto di riqualificazione importante grazie ai fondi del Pnrr”.
“Ormai Villa Giaquinto – ha aggiunto l’Assessore al Patrimonio e ai Beni Comuni, Annamaria Sadutto – rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni e mondo dell’associazionismo, che permette ai cittadini di poter usufruire di uno spazio pubblico centrale e ben tenuto, nel quale partecipare ad iniziative di pregio, che dedicano una speciale attenzione ai temi dell’inclusione e della promozione sociale. L’Amministrazione è sempre disponibile a promuovere iniziative di questo tipo, e punta a utilizzare lo strumento dei Patti di collaborazione per altri beni di proprietà comunale”.