La novità dell’anno nel sistema dei trasporti calabresi è stata rappresentata dall’arrivo del Blues, il primo treno ibrido di Trenitalia, che viaggia a tripla alimentazione: elettrica, diesel e anche a batterie. È Maurizio Fanelli, direttore regionale Trenitalia Calabria a illustrare le caratteristiche innovative di questo treno dall’impronta decisamente green, e ad anticiparci l’entrata in servizio sui binari calabresi del quarto convoglio, in partenza questa mattina da Reggio Calabria Centrale alle 7.08 per arrivare fino a Sibari.

Dopo il primo Blues, a marzo, in Calabria ne sono arrivati altri tre. Avete già avuto un primo riscontro come gradimento dei viaggiatori?
«Certamente. I numeri dei passeggeri sono in crescita; in Calabria registriamo infatti già un +10% di viaggiatori rispetto allo scorso anno, e questo risultato è il frutto di un ottimo lavoro di squadra portato avanti dal Regionale di Trenitalia, società del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, in sinergia con Regione Calabria e ARTCal. A questo incremento sta contribuendo di sicuro il nuovo Blues, treno che rappresenta una rivoluzione nel trasporto ferroviario calabrese e non solo. Dopo i primi tre Blues, arrivati in Calabria a partire dallo scorso marzo, oggi entra in servizio anche il quarto, sulla linea Ionica da Reggio Calabria a Sibari e, come gli altri, sarà utilizzato anche sulla trasversale Lamezia Terme-Catanzaro Lido».

È un treno che piace, insomma?
«Molto. Ricordo la sorpresa e l’incredulità di una signora durante il viaggio inaugurale da Reggio Calabria a Catanzaro Lido nel trovarsi di fronte un treno nuovo e completamente inaspettato. In quello stesso giorno numerosi viaggiatori si sono presentati nelle stazioni della Ionica anche solo per poter assistere al primo passaggio del Blues. Dobbiamo ringraziare anche il presidente della Regione Roberto Occhiuto e l’assessore ai Trasporti Emma Staine che stanno dando fiducia alla nostra azienda; ne sono esempio le risorse aggiuntive al contratto di servizio come il Pnrr e parte delle recenti risorse per la città metropolitana di Reggio Calabria assegnate per l’acquisto di nuovi treni».

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