«Il governo vuole impugnare la legge sugli incentivi ai medici per lavorare nei pronto soccorso con una motivazione ridicola». Così in una diretta su Facebook il presidente della Regione Calabria e commissario della sanità Roberto Occhiuto.

«Sono arrabbiato con il governo – spiega Occhiuto – perché la segretaria generale della Regione mi ha detto che le aveva chiamato una dirigente del ministero degli Affari regionali che ha riferito che il governo ha intenzione di impugnare la legge sulle prestazioni aggiuntive per i medici che vanno nei pronto soccorso. Avevo fatto una legge in Consiglio regionale che dà la possibilità, ai medici che lavorano nei reparti di chirurgia, medicina, di avere incentivi economici se dopo l’orario di lavoro vanno a lavorare nei pronto soccorsi, io credo che sia più giusto dare incentivi ai medici che già lavorano nel nostro sistema sanitario invece che ai gettonisti e alle cooperative. Io ho denunciato il fatto che molte cooperative chiedono a noi di avere 150 all’ora per ogni medico che lavora nei pronto soccorso. Bene: il governo – rivela il governatore – ci ha detto che vuole impugnarla con una motivazione ridicola, dicendo “voi avete i soldi per farlo però dovevate comunicarcelo prima”. Oh, qua la gente muore nei pronto soccorsi, devo chiudere i pronto soccorso e voi mi dite che non posso fare una cosa per la quale abbiamo le risorse per farla? Vedrete che alla fine riusciremo a non farla impugnare questa legge».

Occhiuto quindi fa il punto in generale sulla sanità: «Stiamo lavorando molto sula sanità ma è faticoso perché come ho detto altre volte ho raccolto un sistema in macerie. Però abbiamo riconciliato i conti, stiamo accertando il debito, per fine anno avremo il numero del debito della sanità, siamo investendo sui pronto soccorso per ristrutturali ma anche per avere medici e per migliorare l’organizzazione perché ora i cittadini spesso sono costretti a stare ore e ore prima di essere smistati nei reparti. Ho chiesto ai commissari di impegnarsi molto anche sulle liste di attesa e sui centri di prenotazione e li giudicherò sui risultati che avranno in questa direzione. Sto lavorando – conclude quindi il governatore e commissario – sui grandi ospedali, della Sibaritide, di Vibo, quello di Palmi per il quale credo che da qui a qualche giorno ci sarà qualche notizia positiva».

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