Il nuovo condottiero del Napoli ha origini calabresi. Toccherà a lui – al fido napoletano d’adozione, Marek Hamsik – provare a rimettere in piedi la disastrosa stagione dei campioni d’Italia

Chi è Francesco Calzona

Quant’è dura scollarsi le etichette. Tosta, tostissima, specie nel mondo del calcio. Per affrancarsi dal titolo di “vice”, ad esempio, l’allenatore di origini vibonesi (è di Cessaniti), Francesco Calzona, ha scelto la strada più lunga ma allo stesso tempo sicura: la gavetta. E così, oggi non è più semplicemente la “spalla” di Sarri (ruolo che ha ricoperto ai tempi del Napoli, così come quello di collaboratore tecnico, quando ebbe l’intuizione di piazzare Mertens come prima punta) ma si è messo… in proprio.

Calzona, che proprio con la benedizione dell’ex capitano Hamsik, ha preso il timone della Slovacchia facendola viaggiare a velocità supersoniche e mandandola dritta dritta agli Europei che si giocheranno il prossimo anno in Germania.

I numeri del 55enne vibonese e dei suoi Falchi sono stati emblematici: La Slovacchia si è qualificata come seconda nel girone J dominato dal Portogallo (10 vittorie su dieci gare) con 22 punti. Una buona stella che i tifosi del Napoli si augurano possa far brillare anche ai piedi del Vesuvio.