Era la sera del 16 novembre 1965, quando la Guardia Scelta del disciolto Corpo della P.S. Vito Zaccagnino, in servizio alla Questura di Potenza, intervenuto durante una rapina in corso in una gioielleria del centro storico di Potenza, veniva raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi dal rapinatore, morendo poco dopo durante il trasporto in ospedale. Lasciava la moglie Margherita e due figli, all’epoca adolescenti, Angelo e Donata.
Nel cinquantottesimo anniversario della sua tragica e prematura scomparsa, la Questura di Potenza ha ricordato Vito Zaccagnino, Vittima del Dovere, con una cerimonia commemorativa tenutasi oggi 16 novembre 2023 nel cortile della Caserma di P.S. a lui intitolata.
Alla presenza del viceprefetto vicario Ester Fedullo, del sindaco di Potenza Mario Guarente, dei rappresentanti provinciali delle altre Forze dell’Ordine e dei familiari del poliziotto scomparso, il Questore Giuseppe Ferrari, ha deposto, a nome del Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S., una corona di alloro.
Presente anche una rappresentanza del personale della Polizia di Stato della Questura e delle Specialità e dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – Sezioni di Potenza e Melfi con il labaro.
Alla resa degli “onori” da parte del Questore è seguito un momento di raccoglimento e preghiera con il Cappellano della Polizia di Stato Don Giuseppe Tarasco.
Il Questore ricordando la figura di Zaccagnino e del suo sacrificio, ha avuto parole di conforto nei confronti dei familiari privati tragicamente e prematuramente di un loro caro familiare.
Un momento della commemorazione