L’arresto del marito, sancisce la fine dell’incubo per una giovane donna e le sue figlie. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri intervenuti dopo la chiamata di una delle figlie che con poche semplici parole ha chiesto aiuto perché suo padre, ancora una volta, aveva picchiato la madre e l’aveva minacciata di morte davanti ai suoi occhi e a quelli della sorellina.

Quando i militari sono giunti nella loro abitazione hanno trovato solo la donna e le sue due figlie, nessuna traccia del marito, che si era dato alla fuga. Madre e figlie sono state portate nella Stazione Carabinieri di Potenza dove, una volta al sicuro, sono state affidate alle cure del 118 e degli assistenti sociali del Comune di Potenza.

Le ricerche dell’uomo sono proseguite tutta la notte concludendosi solo all’alba del giorno successivo quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile lo hanno rintracciato alle porte del capoluogo. Dopo l’arresto per lui è stato disposto l’accompagnamento in carcere.

La donna, ha raccontato che le condotte violente del marito non si sarebbero limitate ad un solo momento di ordinaria follia consumatosi quella sera alla presenza delle loro figliolette ma sarebbero state l’ennesimo episodio di maltrattamenti e vessazioni, che già da tempo si alternava nel silenzio delle mura domestiche. L’udienza tenutasi dinanzi al Gip di Potenza ha poi convalidato l’arresto in carcere.