Nella diffida inoltrata ieri dal sindacato lucano Cub (Comitato unitario di base) al Comune di Ruoti, all’Ispettorato del Lavoro di Potenza e all’Arlab, c’è un caso che se fosse confermato, farebbe se non altro riflettere. Come riporta il sindacato, ieri, giornata piovosa un po’ in tutta la Basilicata, alcuni operai sarebbero stati “costretti a lavorare”, probabilmente a tagliare l’erba in un’aiuola, a Ruoti (Potenza), nonostante piovesse e non ci fosse un’effettiva urgenza. Nell’immagine che ci è stata inoltrata (insieme al testo della diffida) si vede una lavoratrice con il cappuccio per proteggersi dall’acqua, mentre è al all’opera in un’area verde. Sarebbero stati proprio i lavoratori ad avvisare il loro sindacato dell’accaduto. L’ordine di proseguire il lavoro, stando alla diffida del Cub, sarebbe partito da “superiori presenti al Comune di Ruoti”. Sempre il sindacato, quindi diffida a “non continuare a mettere a repentaglio e a rischio la salute dei lavoratori della platea ex Rmi”. E ancora, si legge nel testo: “Il lavoro comandato a svolgersi, si poteva evitare e si poteva aspettare che non piovesse”.