Dobbiamo insistere, esercitiamo il dovere di fare domane e pretendiamo il rispetto del diritto ad avere risposte. Nostro malgrado ritorniamo sulle vicende legate agli appalti della Total a Tempa Rossa per rifare, con qualche dettaglio più chiaro, alcune domande. Sergen S.r.l., del gruppo Dandrea, si aggiudica in Ati con Dietsmann S.r.l. i lavori di “migliorie e modifiche meccaniche ed elettro strumentali” a Tempa Rossa, bene. Ripetiamo la domanda: Sergen S.r.l. ha le certificazioni necessarie per eseguire quei lavori? Parliamo della ISO EN 9010 e della ISO EN 3834. Quest’ultima certificazione in particolare prevede i “requisiti di qualità” per la corretta gestione del processo di fabbricazione mediante saldatura e definisce i criteri/requisiti di qualità per la saldatura di materiali metallici. A noi basta un sì o un no. Molto semplice.
Un’altra domanda. Lucania Servizi S.r.l. ha perso la gara per la fornitura di ponteggi, che rientra nella categoria migliorie e modifiche, al Centro Oli, ma qualcuno tra i dirigenti a Tempa Rossa decide di estendere il vecchio contratto con la medesima azienda, relativo a servizi di manutenzione, ad altri lavori: migliorie e modifiche, senza gara. Esistono ragioni d’urgenza? Si può avere una spiegazione? Agli aggiudicatari della gara persa da Lucania Servizi, sarebbero rimaste le briciole. Possiamo avere una spiegazione?
Insomma, come funziona tutto il sistema di affidamenti e aggiudicazione di lavori e forniture? Funziona in base al codice etico della Total? In base alla normativa italiana sugli appalti? Ne approfittiamo per ricordare tutte la altre domande alle quali attendiamo ormai da anni una risposta. Una tra le più importanti è qui