Eccoci arrivati alla terza puntata della nostra inchiesta per raccontare la vicenda del Gal “Percorsi”, che comprende le aree territoriali del Marmo Platano, Melandro, Alto Basento e Camastra.

I Comuni associati al Gal sono Balvano, Baragiano, Bella, Brienza, Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano, Picerno, Ruoti, Sant’Angelo le Fratte, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Tito, Vietri di Potenza, Abriola, Albano di Lucania, Anzi, Avigliano, Brindisi di Montagna, Calvello, Campomaggiore, Cancellara, Castelmezzano, Filiano, Laurenzana, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola, Trivigno e Vaglio di Basilicata, Rapone e San Fele. ATC Potenza. Con L’area geografica individuata ingloba al suo interno l’area interna SNAI “Marmo Platano” costituita dai seguenti sette comuni: Balvano, Baragiano, Bella, Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano e Ruoti. Sulla SNAI (Strategia nazionale aree interne) ci sono altri soldi.

Costituito sotto forma di società a responsabilità limitata dai Comuni già citati e da organismi privati, con una capitale sociale di 200mila euro, conta alla data dell’8 aprile 2019, 55 soci. Codice Ateco 70.22 in pratica “servizi e assistenza tecnica alle imprese volte allo sviluppo rurale”. Insomma, anche qui consulenze, marketing, formazione, comunicazione e così via. I Comuni soci hanno tutti una quota dell’1,6% del capitale.

Presidente del consiglio di amministrazione e rappresentante dell’impresa, Caterina Salvia (vice presidente esecutivo della Lega regionale delle cooperative) eletta il 20 giugno 2022, succede a Michele Miglionico. Consiglieri di amministrazione: Umberto Brindisi, Giovanni Marino, Andrea Petruzzi, Donato Ceraldi. Direttore: Domenico Romaniello; Segreteria: Ricciardella Maria Lucia. Certificatore esterno: Beniamino Straziuso. Consulente Contabilità e lavoro, privacy: Patrizia Logiurato. Team di Animazione Marchisella Maria Antonietta, Pascale Maria Rosaria, Venetucci Antonio. (Vedi qui)

I SOCI PRIVATI

Con una quota del 10% ciascuno il Consorzio per la tutela del pecorino di Filiano, la Coldiretti provinciale, la Cia Agricoltori provinciale. A seguire la Confai Potenza (5%), L’Associazione regionale allevatori (4,2%), Confartigianato (4%), Lega regionale della cooperative (1,75%), Confcooperative (1,5%) Fidi Imprese (1%), Consorzio delle Proloco (1%), Associazione Turismo Verde (0,75%), Confimi Industria (0,5%), Confesercenti (0,5%), Fondazione Girolamo Orlando (0,5%), Confcommercio (0,5%), Associazione Donne in campo (0,5%), Società di mutuo soccorso Avigliano (0,25%), U.S.D. Pescopagano (0,25%), Associazione Casa di riposo Sacra Famiglia (0,25%), Club dance folk miss 48 Ruoti (0,25%), Associazione regionale Terra Nostra (0,25%),Auser circolo Angelo Pace (0,25%), Centro Studi Politeia (0,25%), Associazione Mosaico (0,25%), Associazione Lucania Montana (0,25%), Associazione Parimpari (0,25%).

Alcuni di questi soci con quote diverse li abbiamo già incontrati nella compagine del Gal Lucus: Confimi Industria Basilicata con il 4%, Confesercenti (però provinciale) con il 5%, Confartigianato con il 5%, Confcooperative con 1,75%, Coldiretti con l’1%, Consorzio per la tutela del pecorino di Filiano con il 5%, CIA Agricoltori con il 2,5%, Lega delle cooperative con l’1%.

IL VERTICE DEL GAL E LE RETI DI RIFERIMENTO

Caterina Salvia, 46 anni, vice presidente esecutivo della Lega delle cooperative, funzionario della stessa associazione dal 2008. Già consigliera di amministrazione di Coperfidi. Agronoma, con dottorato di ricerca in Economia dello Sviluppo Rurale, da anni è stata consigliere in diversi Gruppi di Azione Locale. Nel 2018 è presidente del Gal Lucus e tuttavia sulla base di accordi trasversali tra interessi e economici e politici nel 2019 cessa dalla carica per lasciare il posto a Nicola Vertone, espressione di un altro gruppo di interesse. Nel giugno 2022 viene eletta presidente del Gal Percorsi, prendendo il posto di Michele Miglionico, sempre nel quadro di accordi trasversali. Nel Gal Lucus rimane però la sua amica Rosa Solimeno consigliera di amministrazione. Solimeno è anche Consigliere di Giunta e presidente del Gruppo donne imprenditrici di Confimi – Confederazione dell’Industria Manifatturiera Italiana e dell’Impresa Privata -. Confimi è socio del Gal Lucus e anche socio del Gal Percorsi. Caterina Salvia è stata protagonista nella costruzione di tutti i Gal braccio operativo di Paolo Laguardia coordinatore del “cartello” Pensiamo Basilicata ed ex presidente della Legacoop (vedi qui la prima puntata)

Umberto Brindisi, consigliere di amministrazione, 66 anni. Consulente ed imprenditore dirige aziende specializzate nella consulenza direzionale alle imprese, valorizzazione del capitale umano e sviluppo di sistemi informativi. Già presidente del Consorzio Createc fondato nel 2006 e costituito da PMI lucane specializzate in Ricerca Industriale e in Sviluppo di Servizi Innovativi. Già amministratore unico di Sintesi srl, società attiva nella formazione e consulenza, anche nel settore agricolo. Presente in molti progetti legati al Fondo Sociale Europeo. Sintesi Srl oltre alle attività di assistenza tecnica e knowledge management è da tempo impegnata, in forma singola o nell’ambito di partenariati e consorzi ai quale aderisce (CREATEC, TeRN, Clusters pubblici e privati). Umberto Brindisi è, almeno fino al maggio 2021, presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio CREATEC. Clicca qui

Di nomina pubblica, si fa per dire, Giovanni Marino, 64 anni, vice sindaco di Ruvo del Monte e Andrea Petruzzi, 29 anni, vice sindaco di Anzi (area Leu-Pd).

Domenico Romaniello, direttore del Gal, 54 anni, uomo chiave nel settore agricolo in Basilicata e nel mondo dei programmi leader. Già Commissario e poi direttore dell’Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura), già direttore del Gal Basento Camastra, già collaboratore di Forcopim socio del Gal Lucus. Fratello dell’ex direttore amministrativo dell’Unibas. E mentre Domenico Romaniello era dirigente all’Alsia, la coniuge con la sua ditta individuale – azienda agricola a Tolve – prendeva, legittimamente, contributi erogati dall’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e contributi dalla Regione Basilicata. Nel 2020, quando Romaniello è direttore tecnico del Gal, l’azienda della coniuge è nell’elenco delle domande di contributo ammesse a finanziamento per 140mila nell’ambito del “Bando sottomisura 16.4 – azione filiere corte” Fondi Feasr 2014-2020. L’azienda è nell’elenco delle Fattorie didattiche della Regione.

CURIOSITA’ SU ALCUNI SOCI DEL GAL 

Sulla Fondazione “Girolamo Orlando” di Pescopagano ci torneremo con più calma in un’altra delle nostre inchieste in cantiere. Qui ne parliamo in quanto socia del Gal che contiene aspetti curiosi. A firmare la partecipazione alla Strategia di Sviluppo Locale di Percorsi è Orazio Marinaro, in qualità di rappresentante legale. Dal 2013 al 2019 presidente della Fondazione, nonché attivo animatore, è Camillo Naborre, avvocato, attuale presidente di Acta Spa (L’azienda municipalizzata del Comune di Potenza), certificatore esterno con funzioni di controllo amministrativo e revisione contabile del Gal Lucus. Naborre è stato anche revisore del Consorzio CREATEC, quello di Umberto Brindisi e altri. Alla Fondazione aderisce anche la Regione Basilicata.

Ebbene la Fondazione Girolamo Orlando da almeno un paio di anni è in stallo, il sito è fermo, sembra sia in aggiornamento dal 2020, e in giro non si registrano iniziative di rilievo. La Fondazione è proprietaria di 83 beni immobili tra case e terreni a Pescopagano e un immobile di prestigio a Napoli, di proprietà per 2/3, in via Nicolò Tommaseo, angolo via Caracciolo, al civico 2, un appartamento di 13 stanze. All’indirizzo dell’appartamento risultava domiciliato, certamente nel 2016, l’avvocato Lorenzo Mazzeo, già vice presidente e animatore della Fondazione Orlando, affermato studio legale a Napoli che con sedi anche a Roma, Potenza, Caserta, opera in tutta Italia. Già Consulente legale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, XVII Legislatura, (Sottosegretario di Stato On. Vito De Filippo), già Consulente legale del Ministero della Salute, XVII Legislatura, (Sottosegretario di Stato On. Vito De Filippo). Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e fregiato del riconoscimento di “Lucano Insigne” nel 2017 per i meriti e obiettivi professionali raggiunti.  Per una parentesi breve, ma intensa, ha svolto ruoli politici dal 1987 al 1993. È stato infatti consigliere comunale e assessore al Comune di Napoli. Il 25 ottobre 2022 nella Sala Grippo del Palazzo di Giustizia di Potenza riceve la ‘Toga d’oro’ assegnata dall’Ordine degli avvocati del Capoluogo.  Per un profilo professionale più ampio dell’avvocato Mazzeo clicca qui.

Camillo Naborre, già vice presidente della Fondazione Orlando, certificatore esterno del Gal Lucus, presidente di Acta Spa, è stato tra i fondatori della Sta “Società tra avvocati, avvocato Lorenzo Mazzeo”, nonché stretto collaboratore dello stesso Mazzeo.

Lorenzo Mazzeo, originario di Pescopagano, è molto attivo nel mondo della cultura, del sociale e della solidarietà, inventore delle “Ofantiadi”, Fondatore del Centro Studi Ferri-Mazzeo. Tra i fondatori del Centro Studi Ferri-Mazzeo compare Vito De Filippo, assiduo frequentatore dei convegni organizzati da Lorenzo Mazzeo e tra gli sponsor politici delle iniziative benefiche dell’avvocato. De Filippo partecipa, nel giugno 2017, alla festa di laurea della figlia di Mazzeo, con lui alla festa anche Camillo Naborre. Un legame di amicizia molto stretto tra l’ex parlamentare e sottosegretario lucano e l’avvocato Mazzeo. Il nome di Lorenzo Mazzeo lo troviamo anche nell’elenco dei massoni italiani pubblicato dal Centro Studi Malfatti nel 2010.

Del socio Gal Consorzio delle Proloco, abbiamo notato un errore, un refuso o qualcosa che non corrisponde. Il codice fiscale riportato nella scheda partner del Gal e nella visura camerale non conduce ad alcuna associazione o ente non profit. Tuttavia esiste ed è molto attivo l’Associazione Pro-Loco Filiano che però ha un altro codice fiscale. Il rappresentante di ambe due gli organismi, Consorzio delle Proloco e Associazione Pro-loco Filiano è Vito Sabia di recente eletto presidente regionale dell’Unpli (Unione delle Pro-loco italiane). Non è da escludere che al momento della costituzione del Gal il soggetto avesse una denominazione poi modificata, in questo caso sarebbe necessaria una modifica nei testi documentali e nella stessa visura camerale, considerata anche la variazione del codice fiscale. Insomma, chi è il socio del Gal, il Consorzio, di cui non si ha alcuna traccia, o l’Associazione?

Confimi industria, socio al 4% nel Gal Lucis e socio con lo 0,5% nel Gal Percorsi, dichiara nella scheda partner un indirizzo e-mail di Confesercenti Potenza già socio Gal Lucus al 5% e del Gal Percorsi con lo 0,5%. È un esempio di intrecci che conducono sempre e comunque alle stesse sigle e alle stesse reti di relazioni. Confimi industria socia del Gal Percorsi, mentre Confimi Industria Basilicata socia del Gal Lucus. Rappresentante legale Nicola Fontanarosa ex area Pd ora, sembra vicino ad Azione di Marcello Pittella. Fontanarosa è un pezzo da novanta dell’imprenditoria lucana. Materano, 65 anni. Amministratore Unico della REFIL srl, società specializzata nella progettazione, costruzione e gestione di impianti per la produzione energetica, nonché nella realizzazione di progetti di efficientamento energetico. Dal 2015 è Presidente di Confimi Industria Basilicata – Associazione dell’Industria Manifatturiera e dell’Impresa Privata di Basilicata. (Clicca qui per un profilo più ampio). E quando Confimi è anche socia dell’ex Gal “Lucania Interiore”, la società di Fontanarosa, REFIL SRL, nel 2019 prende in affido diretto 22mila euro per servizi di progettazione dal medesimo Gal.

Lasciamo da parte gli altri soci e le loro filiere, di loro ci occuperemo nella puntata conclusiva di questo viaggio, quando affronteremo nei dettagli anche i legami tra politica, Gal e imprese. Appuntamento alla prossima puntata con il Gal La Cittadella del Sapere.

© Riproduzione riservata

Contribuisci all’inchiesta

Questa inchiesta, prevede altre 3 puntate. Chiediamo ai nostri affezionati lettori di sostenerne i costi con un libero contributo. Il giornalismo di inchiesta e di approfondimento implica un grande lavoro invisibile: dalla verifica delle informazioni al rapporto con le fonti, dalla ricerca di riscontri documentali alla ricostruzione delle vicende. La pubblicazione dell’articolo è soltanto l’ultimo di tanti passaggi. Questo lavoro ha dei costi che difficilmente un giornale libero, senza finanziatori, può a lungo sostenere con gli scarsi ricavi pubblicitari. Abbiamo eliminato le inserzioni pubblicitarie per agevolare la lettura dell’articolo. Aiutaci a farlo anche per le prossime puntate. Basta poco, un gesto simbolico. Grazie. Per le modalità di versamento del contributo clicca qui

Qui la seconda puntata, qui la prima, qui l’editoriale di partenza