“È di stamattina l’ennesima tragica notizia di un ulteriore incidente sul lavoro, questa volta a Firenze, in un cantiere gestito da un’azienda metalmeccanica, che lavorava in subappalto. Almeno 3 morti, bilancio ancora non definitivo. Non sono numeri, sono persone. LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NON SONO, PURTROPPO, ARGOMENTO DI INTERESSE PER LA CAMPAGNA ELETTORALE, EPPURE, RIGUARDANO LA VITA DELLE PERSONE, LA LORO DIGNITÀ, I DIRITTI FONDAMENTALI. Il 2023 è stato un anno nero per la sicurezza, che ha visto l’ennesima lista di vite perse, quasi 1000, per non parlare dei feriti e delle malattie professionali.
La tragedia di oggi, così imponente nelle dimensioni, è solo l’ultima di una lunga serie. Il problema della sicurezza sul lavoro deve essere considerato prioritario: è inaccettabile che quotidianamente si parli di morti e feriti come in un bollettino di guerra, è inaccettabile che chi esce di casa per recarsi a lavoro non vi faccia più ritorno, che non riveda mai più la propria famiglia e i propri affetti.
Bene hanno fatto le categorie e le confederazioni della Toscana, unitariamente, a proclamare lo Sciopero Generale nella giornata di oggi. L’assemblea generale della Cgil Basilicata esprime il massimo cordoglio per le vittime e la propria vicinanza ai feriti; impegna la segreteria, il segretario generale e gli organismi dirigenti tutti a mettere in campo iniziative di informazione e formazione, sensibilizzazione, contrattazione a sostegno del tema.
In particolare, è fondamentale fornire strumenti di conoscenza alle proprie rsa, alle rsu e alle rls, affinché possano adeguatamente mettere in campo in primis sui luoghi di lavoro un’efficace azione sindacale a tutela e sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori. Altresì è importante vigilare ed agire, in tutti gli organismi istituzionali in cui siamo presenti, affinché ogni misura o azione istituzionale assuma sempre come prioritario il tema della salute e della sicurezza sul lavoro.” Lo ha reso noto la Cgil Basilicata.