Sciopero ad oltranza agli stabilimenti Gaudianello/Toka di Melfi a partire da oggi 10 agosto e fino a quando l’azienda non ottempererà alle richieste dell’assemblea dei lavoratori. Ad annunciarlo, in una nota, le Rsu Enrico Sassone – Flai Cgil, Diego Di Padova – Fai Cisl, Massimiliano D’Errico – Uila Uil. Tra le motivazioni alla base dello sciopero – che ha avuto il 96% di adesione su circa cento dipendenti – la mancata erogazione del premio di produzione mensile e dell’elemento di garanzia retribuita in busta paga, nonché il mancato versamento della tredicesima e quattordicesima e la maturazione delle ferie detratte dalle mensilità.

Dall’assemblea Flai Cgil, Fai Uila e Uila Uil, è emersa inoltre la volontà dell’azienda di dichiarare alcuni esuberi e l’assenza di sicurezza sui posti di lavoro. I sindacati denunciano la continua mancanza di personale non sostituito dopo il pensionamento, specie sulla linea vetro, la soppressione della figura del carrellista magazziniere e l’assenza dell’elettricista durante il turno notturno e diurno, con continui problemi sulle linee per mancanza di pezzi di ricambio.

Emblematico -spiegano i rappresentanti sindacali- è il caso di un lavoratore dei servizi ausiliari al quale, per alcuni giorni, è stata assegnata la doppia funzione di addetto alle caldaie e al depuratore e al contempo di operatore della “linea pet 5”.

Goccia che ha fatto traboccare il vaso è il recente e grave episodio di un blackout causato da un temporale, che ha visto i lavoratori rimanere al buio e senza nessuna luce di emergenza funzionante, tanto che hanno dovuto usare i loro telefoni cellulari per fare luce e svuotare la fardellatrice. Come se non bastasse, i lavoratori sono dovuti stare a casa per un turno notturno a causa della rottura di un pezzo. Alla luce di ciò, i lavoratori chiedono dignità e rispetto e che tutte le maestranze vengano messe nella condizioni di lavorare in modo dignitoso e in sicurezza”.