ORTONA. «In un anno e qualche mese, due azzeramenti di giunta, le dimissioni del presidente del consiglio comunale e tanti stracci volati, con un rabbrividente cambio casacca. Ma anche basta!». Sono queste le parole con cui il consigliere comunale di minoranza, Ilario Cocciola, ha commentato quanto sta accadendo in comune. Un terremoto politico che il gruppo “Uniti per Ortona” di cui fanno parte gli 8 consiglieri comunali di opposizione aveva già annunciato nel consiglio comunale di mercoledì quando è stato detto che la proposta della revoca dalla carica di presidente del consiglio comunale di Vincenzo Polidori non sarebbe passata proprio perché lo stesso avrebbe dato le dimissioni nei giorni seguenti. Uno scenario politico, quello che si apre da questo momento, che potrebbe avere diversi risvolti, anche in vista delle future elezioni regionali. C’è da dire, infatti, che nella compagine a sostegno di Leo Castiglione, seppur questa sia di carattere civico, convivono gruppi di diversa estrazione politica e questo potrebbe dare filo da torcere al sindaco.
Dal pomeriggio di ieri, infatti, sono iniziate le consultazioni e la prima riunione tra i leader dei gruppi di maggioranza si è svolta alle 18. Necessario è capire i nomi proposti come nuovi assessori dalle varie parti in causa al fine di provare a ricostruire la direzione che l’amministrazione vorrà e dovrà prendere. Come ribadito, sono imminenti le votazioni regionali. Nel 2024 gli abruzzesi saranno chiamati alle urne per decidere se confermare il presidente attuale Marco Marsilio di centrodestra o dare una nuova fiducia al candidato di centrosinistra Luciano D’Amico. L’epilogo di questa crisi potrebbe essere determinante per la strada da intraprendere. (b.p.)
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