GIULIANOVA. Mercoledì prossimo, 24 gennaio, inizieranno i lavori al molo sud del porto di Giulianova per la messa in sicurezza dell’imboccatura del porto con il rinforzo delle scogliere. Un intervento atteso da anni, che permetterà anche l’installazione di nuovi caliscendi (le macchine da pesca simili ai trabocchi). Se ne avvantaggerà, dunque, lo sviluppo del porto, perché la scogliera sarà più alta. Nell’ordinanza si specifica che durante i lavori verrà interdetta al transito pedonale l’area di cantiere, che parte dall’ultima curva del molo sud e arriva fino al faro rosso, mentre il tratto del molo non interessato dai lavori dovrà essere temporaneamente transennato e appositamente segnalato per il tempo necessario al transito dei mezzi impiegati per l’intervento.
«La prossima settimana inizieranno i lavori per la messa in sicurezza del molo sud», conferma il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, «l’intervento prevede la rimessa in sagoma della scogliera esterna per un importo complessivo di 325.727 euro». I lavori verranno realizzati dalla ditta Curti srl di Castellalto, che fornirà e poserà in opera, con l’ausilio di una gru, circa 1.200 blocchi di calcestruzzo, di circa un metro cubo e mezzo ciascuno, già prodotti in stabilimento e portati via terra. La ditta ha già provveduto a ottenere le necessarie autorizzazioni e ha realizzato la produzione dei blocchi in stabilimento, in modo da ottimizzare la logistica di cantiere e minimizzare i disturbi legati alla temporanea interdizione delle aree interessate dai lavori. «La giunta regionale», conclude D’Annuntiis, «punta sullo sviluppo della portualità, in particolar modo sulla valorizzazione del porto di Giulianova. Abbiamo infatti già finanziato il prolungamento del molo nord prevedendo anche, nella programmazione dei fondi Fsc (fondi per lo sviluppo e la coesione 2021/2027), il completamento di tutta la struttura portuale».
L’opera in partenza servirà ad attenuare le onde marine rifrangenti che, in caso di mare molto mosso, hanno anche scavalcato con la loro forza d’urto l’attuale molo sud. Nell’area interessata dai lavori, una volta concluso l’intervento, si procederà all’installazione di quattro nuovi caliscendi, suggestive baracche in legno dotate di reti utilizzate storicamente per la piccola pesca, per i quali già sono state assegnate le concessioni. I caliscendi già esistenti sull’altra parte del molo sud, da due anni, vengono utilizzati anche per l’evento “Calistelle”. Nel porto di Giulianova, inoltre, sono stati già realizzati nei mesi scorsi alcuni lavori sul molo nord, come le tettoie, costituite da due blocchi per riparare e sostituire le reti, e 10 box per il ricovero di reti e attrezzi da pesca grazie ai fondi Feamp 2014/2020 (fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca).
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