PESCARA. Dopo due anni di stop per il Covid, torna in città la processione del venerdì santo. Partirà come sempre dal santuario della Divina Misericordia in piazza Sacro Cuore, attraverserà corso Umberto, corso Vittorio Emanuele, piazza Unione, via Conte di Ruvo, via D’Annunzio per poi raggiungere la cattedrale di San Cetteo. «Come tutta la settimana santa sarà un inno di preghiera per la pace», sottolinea l’arcivescovo Tommaso Valentinetti. «Venerdì 15», spiega, «rivivremo la morte di Cristo con l’intercessione particolare per la pace, aggiungendo nella preghiera universale l’orazione che lo stesso Papa Francesco eleverà al Padre e vivendo la processione per le strade dei nostri paesi e delle nostre città con sobrietà». Per la prima volta, non saranno portati i simboli della passione, ma solo la statua del Cristo morto e della Madonna. «Tutta la Settimana Santa», fa presente monsignor Valentinetti, «sarà un inno di preghiera di speranza, per la pace e una contemplazione della sofferenza di Cristo che quest’anno, ahimè, sentiremo più viva sulla nostra pelle, nelle immagini terrificanti che ci giungono dalle terre di guerra, negli occhi dei vicini ucraini, ma anche nei volti dei profughi che hanno bussato e continuano a bussare alle nostre porte, da più lontano».
Settimana santa che inizia, domani, domenica delle Palme, con la messa che l’arcivescovo celebrerà in cattedrale alle 11.30, per continuare mercoledì con la messa crismale, in programma alle 18.30, sempre in cattedrale. «Quest’anno», aggiunge Valentinetti, «non sarà riservata solo ai sacerdoti, ma tornerà a essere un momento di chiesa, potendo riaprire l’azione liturgica anche ai fedeli, nei limiti della capienza di San Cetteo». E sempre, fa presente, «con senso di responsabilità e prudenza», per limitare la diffusione dei contagi. E, quindi, mascherine, igienizzazione delle mani, distanziamento.
Momento clou della settimana santa sarà, giovedì 14, la messa in Coena Domini, alle 17, nella cittadella della Caritas con i poveri, mentre alle 18.30 in cattedrale inizierà il triduo pasquale. La giornata di venerdì, come detto, sarà dedicata alla preghiera per la pace. Sabato 16 aprile, sempre a San Cetteo, ci sarà alle 23 la veglia pasquale e domenica 17, la messa solenne alle 11.30. L’arcivescovo celebrerà la Pasqua anche con i carcerati e a Penne, alle 18.30, nella chiesa del Carmine. E ancora domenica 24, in occasione della giornata per la colletta nazionale, è in programma una raccolta di offerte straordinaria a sostegno del popolo ucraino.