CHIETI. Cambiata la normativa nazionale, anche Chieti ha deciso di introdurre in alcune zone del centro il limite dei 30 chilometri orari. A passo di lumaca si va lungo il viale della villa comunale, zona sensibile per la presenza di pedoni visto che conduce al principale parco cittadino e, dalla scorsa estate, in via Della Liberazione, dove è partito il senso unico e sono stati creati nuovi parcheggi. Ma potrebbero essere anche altre le strade con l’obbligo dei 30 all’ora.
«Abbiamo avuto alcune richieste in tal senso», dice l’assessore comunale alla viabilità Stefano Rispoli, «le segnalazioni riguardano via Masci, via Per Popoli e via Ricciardi. Ora partirà uno studio insieme alla polizia municipale che ci porterà a fare le opportune valutazioni del caso». E mentre l’obbligo di non superare i 30 chilometri all’ora divide gli automobilisti, con chi pensa maggiormente alla ragioni della sicurezza e chi si lamenta della lentezza della marcia da tenere, l’amministrazione comunale sta pensando, al di là delle richieste dei residenti, anche di estendere l’obbligo alle strade in corrispondenza delle scuole cittadine. Anche in questo caso, le valutazioni tecniche sono rimandate alla polizia municipale che, con la comandante Donatella Di Giovanni, sta studiando la possibilità di ampliare la “zona 30” che al momento si trova solo tra via della Liberazione e viale IV Novembre. Per quanto riguarda il resto del centro storico, dice Rispoli, «a oggi non ci sono né l’esigenza né l’opportunità di abbassare il limite della velocità di marcia. Soprattutto perché all’interno del nostro centro storico abbiamo anche diverse zone a traffico limitato, dove già la velocità è per forza di cose ridotta. Mentre un discorso diverso può essere fatto per quanto riguarda la sicurezza nei pressi delle scuole, per cui abbiamo avviato un monitoraggio». Per quanto riguarda la sicurezza della viabilità cittadina, sul tavolo dell’assessore Rispoli c’è anche via dei Marsi, la strada che conduce al Tricalle e che nel giro di una settimana ha visto ben due diversi incidenti sempre nello stesso punto, l’incrocio con la bretella per la transcollinare. «Stiamo studiando nuove ipotesi di viabilità per quell’incrocio», dice Rispoli, «e lo stiamo facendo insieme all’Anas, visto che la bretella di collegamento con la strada a scorrimento veloce è di pertinenza Anas. Stiamo pensando, in particolare, a un obbligo di svolta a destra, verso la rotatoria del Tricalle, per tutte le auto che vogliono immettersi in via dei Marsi». (a.i.)
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