
MONTESILVANO. Una è mora, ha gli occhi profondi e scuri, ha sangue parzialmente cubano che le scorre nelle vene, supera il metro e 80 e ha un fisico statuario nonostante abbia appena 14 anni. L’altra è bionda con gli occhi chiari, è altoatesina come rivela anche il suo cognome, ha 27 anni e una corporatura decisamente più minuta ma fatta ugualmente di muscoli ed energia da vendere. Loro sono Valentina Procaccini e Verena Steinhauser, due donne molto diverse ma accomunate da diversi elementi. Il primo è la grande passione per lo sport e i risultati da record ottenuti nelle rispettive discipline: la giovane Valentina è la nuova promessa del nuoto internazionale con un palmares di tutto rispetto che si è recentemente arricchito di 4 titoli italiani agli ultimi Campionati italiani di categoria; Verena, invece, ha scelto il triathlon come sport e professione, di cui è stata campionessa italiana nel 2016 e che di recente l’ha vista protagonista alle Olimpiadi di Tokyo. Ma la passione e la determinazione che spinge le due atlete a trascorrere intere giornate tra gare, allenamenti e rinunce non sono gli unici elementi che le due campionesse hanno in comune. Entrambe, infatti, sono residenti a Montesilvano dove in più occasioni sono state anche premiate dall’amministrazione comunale che ha voluto festeggiare i rispettivi successi sportivi invitandole a palazzo di città. Ed è proprio a pochi passi dal confine montesilvanese che, in questi giorni, le due atlete si sono ritrovate a condividere anche la stessa vasca, quella dell’impianto sportivo Le Naiadi, dove sia Valentina che Verena si stanno allenando in vista dei prossimi appuntamenti di categoria. A rivelare la presenza contemporanea delle due campionesse nella piscina del capoluogo adriatico è stato ieri l’assessore montesilvanese allo Sport Alessandro Pompei che ha pubblicato sul suo profilo social una fotografia che ritrae le due montesilvanesi in costume, sorridenti e strette in un abbraccio, a bordo vasca: «Che bello vedere Valentina Procaccini e Verena Steinhauser allenarsi insieme alle Naiadi», commenta l’assessore Pompei. «Due straordinari esempi di passione, determinazione, costanza e sacrifici: lo sport a Montesilvano parla femminile e la città è orgogliosa di voi. In bocca al lupo». (a.l.)