
PESCARA. «Una enorme professionista in un corpo minuscolo». Ma anche «un acquerello, in mezzo a tanti che urlano e fanno casino». Così è stata definita la piccola Maura Moggi, la studentessa pescarese di 12 anni che ha letteralmente rapito, con la sua esibizione di danza, il pubblico e i giudici di “Italia’s Got Talent”, nella puntata in onda l’8 settembre. Dopo la standing ovation ha conquistato 4 “sì”, dalla giuria, e ha raggiunto la semifinale, a Milano (in onda venerdì). Nessuna esitazione, al momento del voto, da parte di Mara Maionchi, Frank Matano, Khaby Lame ed Elettra Lamborghini. «Sei una piccola artista», le ha detto Matano dopo la sua performance, «un’opera di Banksy», ha aggiunto entusiasta Lamborghini sottolineando la presenza del palloncino che ha accompagnato Maura. «Tenera, felice e bella», queste le parole della Maionchi, mentre Lame si è complimentato perché «danzavi e recitavi che eri una meraviglia». Maura è apparsa sicura, oltre che bravissima, e nella sua scheda di presentazione ha spiegato di «fare danza a livello agonistico da quando avevo 3 anni. Quando ballo mi sento libera e spensierata e da grande vorrei diventare l’étoile dell’Opera di Parigi, per una vita molto emozionante, nei teatri importanti, con abiti meravigliosi».