ROSCIANO. Un intero paese si è riunito nel pomeriggio per dare l’ultimo saluto a Thomas, il minorenne ucciso con 25 coltellate domenica 23 giugno nel parco Baden Powell di Pescara. Una grande folla si è radunata sul sagrato dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di Rosciano in attesa dell’arrivo della bara bianca.
All’interno, una chiesa gremita, attonita e avvolta nel silenzio, con un cuscino di fiori bianchi, alla presenza – tra gli altri – del prefetto Flavio Ferdani e del questore Carlo Solimene. Alle 17 il feretro ha fatto il suo ingresso nella chiesa. C’è anche don Antonio Coluccia, il prete coraggio di San Basilio di Roma che vive sotto scorta.
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Presenti diverse centinaia di persone, la maggior parte all’esterno. Alla cerimonia funebre partecipano anche il presidente della Regione Marco Marsilio e il sindaco di Rosciano Simone Palozzo, nonché tanti amici di Thomas in lacrime e con una maglietta in ricordo del loro amico. Alle 17,50 i rintocchi lenti e gravi delle campane della chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di Rosciano annunciano il termine del rito funebre per Christopher Thomas Luciani, accompagnando l’uscita della bara.
“Sarai sempre parte di me. Non potrò mai dimenticare il tuo sorriso. Ti amo”, recita la scritta sulla maglia della fidanzatina di Thomas, arrivata in lacrime all’Assunzione della Beata Vergine Maria, dove l’arcivescovo Tommaso Valentinetti, della diocesi di Pescara-Penne, e il parroco don Mario Spadaccini stanno celebrando le esequie.
“Spero che la tua assenza possa essere di monito ai tanti giovani qui presenti, che siano loro a cambiare questo mondo marcio e renderlo un posto migliore. Desidero che comprendano l’importanza della famiglia e di quanto essa sia sempre un posto sicuro. Un luogo dove poter essere fragili, parlare delle proprie paure e delle proprie insicurezze; crescere e prepararsi alle asperità della vita”. Così la nonna di Thomas, Olga, in un messaggio letto nel corso del funerale dal cugino di Thomas, Stefano.
“Il vuoto che resta lascia sgomenti me e tutte le persone che ti vogliono bene, che sono oggi qui a ricordare il bimbo, il ragazzo, che eri e l’uomo che saresti stato. Perché sì, saresti stato un grande uomo ed io sarei stata fiera di te, come lo sono sempre stata”, prosegue la nonna nella lettera.
Un lungo applauso, lacrime e il pianto a dirotto di parenti e amici hanno accolto il feretro di Thomas Christopher Luciani all’esterno della chiesa di Rosciano dove si sono celebrati i funerali. Sotto le note della canzone di Ultimo “Rondini al guinzaglio” sono stati lanciati in aria palloncini bianchi e rossi prima di un lungo e interminabile applauso che ha accompagnato l’ultimo viaggio del 16enne.
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