CHIETI. “Chieti e le Province abruzzesi nella rivolta del 1647-1648” è il tema del prossimo appuntamento con gli “Incontri culturali Avis del lunedì” in programma il 28 febbraio alle 17.30 nel salone Avis di via Principessa di Piemonte. Relatore sarà Giuseppe Mrozek che, a dispetto di quanto possa far pensare il cognome, si è formato al liceo Vico e, dopo il dottorato di ricerca a Roma Tre nel 2012 e varie esperienze, è tornato a Chieti come ricercatore di Storia moderna alla d’Annunzio. È uno specialista di storia politica e culturale dei secoli XVI e XVII, con particolare attenzione al contesto della monarchia degli Asburgo.
L’intervento di Mrozek verterà sulla rivolta che divampò nel Regno di Napoli tra il 1647 e il 1648, nota per il nome del pescivendolo che ne fu il protagonista per i primi dieci giorni: Masaniello. Il ricercatore fornirà una sintesi di come gli storici hanno interpretato questo grande evento, passando da una lettura in chiave protonazionalista a una prevalentemente sociale, fino a un’interpretazione più propriamente politica, sviluppata negli ultimi anni e alla quale anche Mrozek ha contribuito.
Nel contesto di quella rivolta, le province di Abruzzo Ultra e Abruzzo Citra furono le prime a ribellarsi, sull’esempio della capitale, e le ultime ad arrendersi. In particolare la seconda parte dell’intervento di Mrozek verterà sui temi e sulle motivazioni delle rivolte negli Abruzzi, in cui si intrecciarono tematiche politiche, rivendicazioni sociali, conflitti tra patriziati cittadini e autorità spagnole e proteste antifeudali.
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