MOSCUFO. È una tragedia della solitudine quella che ha colpito un 55enne di Moscufo, Raimondo Ruscitti, trovato senza vita nella cucina del suo appartamento in via Flaiano da carabinieri e vigili del fuoco. La scoperta lunedì a ora di pranzo, intorno alle 13. Ma l’uomo, in base alla ricognizione cadaverica effettuata dal medico legale, è risultato deceduto da circa 4 giorni.
La morte è avvenuta per cause naturali: un infarto lo avrebbe stroncato mentre era seduto al tavolo della cucina, nella casa dove abitava da solo dopo la morte dei genitori avvenuta alcuni anni fa. A dare l’allarme sono stati i vicini del condominio, preoccupati perché il 55enne seguito dagli assistenti sociali del Comune non si vedeva più da giorni. E così i carabinieri, coadiuvati dai vigili del fuoco, hanno dovuto sfondare la porta d’ingresso dell’appartamento per entrare nell’abitazione. Una volta all’interno la tragica scoperta, con il corpo del 55enne ormai senza vita. Dopo il nulla osta del pubblico ministero, la salma è stata restituita per l’ultimo saluto. Il Comune ha tentato invano di rintracciare qualche familiare del defunto, ma poi è stato deciso di procedere con una benedizione «in segno di rispetto per le sue convinzioni religiose», ha spiegato il vicesindaco Emanuele Faieta, «in passato lo abbiamo coinvolto con la protezione civile, ma poi con il Covid il dramma della solitudine è diventato insanabile». (y.g.)