AVEZZANO. Il senatore e segretario regionale del Partito democratico, Michele Fina, ha depositato un disegno di legge per la salvezza permanente dei tribunali non provinciali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. L’iniziativa del parlamentare marsicano arriva dopo che sindaci, amministratori locali e avvocati avevano annunciato di lavorare a una nuova proroga fino al 2026, tramite un documento ufficiale da consegnare al viceministro, Paolo Sisto, e ai sottosegretari alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove e Andrea Ostellari. «La proposta», spiega Fina, «punta a dare definitiva soluzione alla battaglia portata avanti da amministratori, operatori della giustizia e cittadini che ha già ottenuto l’importante risultato di una proroga della scadenza al 31 dicembre 2023 dell’operatività dei quattro presidi di giustizia».
Sulla nuova proroga triennale, Fina sottolinea che darà il proprio appoggio alla proposta, «ma con il nuovo tempo a disposizione», aggiunge, «dobbiamo concentrarci su uno strumento che possa consentire l’indispensabile soluzione definitiva del problema, senza più procedere con provvisorie proroghe. Auspico che sul ddl tutte le forze politiche possano trovare la necessaria convergenza per un obiettivo che è del territorio».
Nel disegno di legge presentato dal segretario Dem abruzzese, la conferma permanente dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto viene perseguita «alla luce dell’efficienza e della funzionalità che gli stessi tribunali assicurano e della necessità di scongiurare qualsiasi forma di rallentamento dei tempi della giustizia, che si verrebbe certamente a verificare con la loro soppressione».
Per quanto riguarda i fondi necessari al mantenimento dei quattro presidi di giustizia, come la gestione e la manutenzione degli immobili e la retribuzione del personale di custodia e vigilanza, il documento specifica che questi «sono a valere sulle risorse poste a carico del bilancio dello Stato».
Martedì prossimo è in programma una nuova riunione in remoto del comitato per la salvezza dei tribunali abruzzesi, capitanati dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio. Gli amministratori e gli avvocati, nel corso della prima riunione programmatica, avevano stabilito di lavorare a un documento che contenga gli elementi fondamentali della richiesta di proroga fino al 2026. Per ottenere la proroga triennale, il comitato ha messo nel mirino il decreto Milleproroghe previsto all’inizio del prossimo anno.
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