TERAMO. Domani è la Festa internazionale del gatto e a Teramo gli amici felini vengono celebrati con la tre giorni organizzata dalla neonata associazione culturale “Alla scoperta dei tesori nascosti di Teramo”.
La manifestazione, da oggi a domenica (inizio ore 17) nella sala espositiva comunale di via Palma, proporrà letture, memorie, musica e una mostra. Sarà ricordato il raffinato e colto collezionista Paolo Gambacurta, la cui meravigliosa raccolta costituisce il Museo del gatto, un unicum a livello nazionale inaugurato nel 2016 nella medioevale Casa Urbani e ora sfrattato per lavori nella sede. Il programma odierno si apre con la presentazione della nuova associazione da parte della presidente Maria Pia Gramenzi, a lungo nella delegazione Fai di Teramo. Il professore e poeta Gambacurta (1943-2003) sarà ricordato con la biografia scritta dal saggista Luciano Rasola e dagli interventi degli amici, tra i quali il regista Silvio Araclio, gli artisti Marco Fulvi e Domenico Filipponi, l’architetto e collezionista Gino Boccabella, la manager culturale Dolly Tempera e le poetesse Ivana Manni e Maria Lenti, che curò la pubblicazione postuma della silloge poetica di Gambacurta “Efemeri”. Momenti musicali a cura della docente e cantante jazz Alessia Martegiani. Domani racconti e poesie sul gatto e frammenti dal “Dizionario del gattofilo” a cui Gambacurta lavorava. Seguirà, a cura di Eugenia Di Giandomenico, il ricordo di un personaggio familiare ai teramani, Maria la “Gattara”, angelo custode dei mici del teatro romano, per poi parlare di colonie feline con l’accademico Giovanni Aste. Interventi musicali in tema. Domenica omaggio alla giornalista e scrittrice Patrizia Lombardi, nel 2004 vincitrice del Premio Teramo col racconto “Amapola”, prematuramente scomparsa il giorno dell’Epifania: sarà ricordata da Di Giandomenico con alcuni scritti giornalistici e narrativi. Poi letture di poesie con Maria Matani e Candida Ambrosi e infine il concerto “Ragionar d’amore” del gruppo Ars Antiqua, a cura di Maddalena Della Noce. Nella tre giorni in mostra fotografie sul Museo del gatto. Ingresso a contributo libero.
Anna Fusaro